L’ipoacusia e la sordità sono due problematiche molto comuni che si possono presentare in tutti i soggetti, adulti e bambini, con una maggior incidenza nella popolazione più anziana. Le nuove tecnologie hanno permesso di fare grandi passi avanti, grazie ad apparecchi acustici di ogni genere e interventi chirurgici, in modo da trattare questa patologia e questi disturbi nel migliore dei modi e garantire ai soggetti che ne soffrono un’esperienza di ascolto senza limiti e difficoltà.
Sia l'ipoacusia, o perdita dell’udito, che la sordità sono riconosciute tra le patologie che permettono di accedere all’invalidità civile.
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L’ipoacusia consiste in una diminuzione marcata della capacità uditiva e della percezione dei suoni causata dal danneggiamento di uno o più componenti dell’apparato uditivo. Può colpire una o entrambe le orecchie (monolaterale o bilaterale) e creare difficoltà nella percezione di suoni e nella comprensione di dialoghi e discorsi. Esistono diversi tipi di ipoacusia e i soggetti più fragili sono sicuramente gli anziani a causa di un invecchiamento fisiologico dell’organo uditivo. Talvolta può essere presente fin dalla nascita e parzialmente risolvibile con l’utilizzo di apparecchi acustici o impianti.
I traumi acustici e l’esposizione a forti rumori o pressioni sonore possono provocare ipoacusie temporanee o, in alcuni casi, permanenti dal momento in cui le cellule ciliate, responsabili della percezione e trasmissione del suono, potrebbero danneggiarsi in modo irreversibile.
Secondo la classificazione fornita dall’art.2 della legge n.95 del 20 febbraio 2006 il soggetto sordo corrisponde a una persona affetta da minorazione sensoriale dell’apparato uditivo determinata da una sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che ha compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato.
La sordità dà diritto a:
La differenza principale tra ipoacusia e sordità risiede nel fatto che l’ipoacusia causa una perdita parziale dell’udito che può compromettere la percezione di suoni con frequenze di intensità inferiore a 95 dB; la sordità, invece, può causare una perdita uditiva totale (frequenze di intensità superiore a 95 dB).
Il Decreto Ministeriale del 5 febbraio 1992 contiene tutte le informazioni necessarie a comprendere quale sia il punteggio di invalidità civile INPS. All’interno del documento sono presentate tutte le menomazioni che comportano una percentuale di invalidità permanente e che permettono di accedere all’invalidità civile INPS.
Sono di seguito riportati i codici delle patologie a carico dell’apparato uditivo con i relativi punteggi:
CODICE | MENOMAZIONE | PUNTI INVALIDITÀ |
---|---|---|
4001 |
ACUFENI DI FORTE INTENSITÀ DA OLTRE 3 ANNI |
2 |
4002 |
LESIONE DI ENTRAMBI I PADIGLIONI AURICOLARI |
21 |
4003 |
LESIONE DI UN SOLO PADIGLIONE AURICOLARE |
13 |
4004 |
PERDITA UDITIVA BILATERALE SUPERIORE A 275 dB NELL’ORECCHIO MIGLIORE |
65 |
4005 |
PERDITA UDITIVA MONO E BILATERALE PARI O INFERIORE A 275 dB |
da 0 a 59 |
4008 |
SORDOMUTISMO O SORDITÀ PRELINGUALE CAUSATA DA PERDITA UDITIVA |
80 |
4009 |
STENOSI SERRATA BILATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO |
16 |
4010 |
STENOSI SERRATA MONOLATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO |
11 |
4012 |
TIMPANOPATIA BILATERALE |
30 |
4013 |
TIMPANOPATIA MONOLATERALE |
15 |
4201 |
OTITE CRONICA BILATERALE |
20 |
4202 |
OTITE CRONICA MONOLATERALE |
10 |
CODICE
4001
4002
4003
4004
4005
4008
4009
4010
4012
4013
4201
4202
MENOMAZIONE
ACUFENI DI FORTE INTENSITÀ DA OLTRE 3 ANNI
LESIONE DI ENTRAMBI I PADIGLIONI AURICOLARI
LESIONE DI UN SOLO PADIGLIONE AURICOLARE
PERDITA UDITIVA BILATERALE SUPERIORE A 275 dB NELL’ORECCHIO MIGLIORE
PERDITA UDITIVA MONO E BILATERALE PARI O INFERIORE A 275 dB
SORDOMUTISMO O SORDITÀ PRELINGUALE CAUSATA DA PERDITA UDITIVA
STENOSI SERRATA BILATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO
STENOSI SERRATA MONOLATERALE DEL CONDOTTO UDITIVO
TIMPANOPATIA BILATERALE
TIMPANOPATIA MONOLATERALE
OTITE CRONICA BILATERALE
OTITE CRONICA MONOLATERALE
PUNTI INVALIDITÀ
2
21
13
65
da 0 a 59
80
16
11
30
15
20
10
Il punteggio di invalidità per la sordità, come riportato in tabella, può variare – in base al deficit uditivo di cui soffre la persona in assenza del supporto di protesi acustiche o dispositivi - da un minimo di 0 (zero) fino a un massimo di 58.5 punti percentuali.
Per quanto riguarda la sordità monolaterale è opportuno sottolineare che questa viene valutata con un punteggio di invalidità civile uguale a 15 punti percentuali, mentre alla perdita dell'udito bilaterale viene invece attribuito un punteggio fino al 58,5%.
Gli infortuni sul lavoro e le malattie causate dalla propria professione possono comportare danni permanenti all’apparato uditivo dei lavoratori, dando origine a ipoacusia e sordità. L’INAIL ha predisposto delle tabelle per il calcolo dell’invalidità permanente.
Di seguito la tabella di riferimento.
CODICE | MENOMAZIONE | PUNTI INVALIDITÀ |
---|---|---|
310 |
SORDITA COMPLETA UNILATERALE |
12 |
311 |
SORDITÀ COMPLETA BILATERALE |
50 |
312 |
DEFICIT UDITIVO BILATERALE PARZIALE |
|
313 |
ACUFENI |
|
314 |
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE |
fino a 4 |
315 |
SINDROME LABIRINTICA BEN COMPENSATA |
fino a 5 |
316 |
SINDROME LABIRINTICA MAL COMPENSATA |
fino a 10 |
317 |
SINDROME VESTIBOLARE CENTRALE DISARMONICA |
fino a 18 |
CODICE
310
311
312
313
314
315
316
317
MENOMAZIONE
SORDITA COMPLETA UNILATERALE
SORDITÀ COMPLETA BILATERALE
DEFICIT UDITIVO BILATERALE PARZIALE
ACUFENI
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
SINDROME LABIRINTICA BEN COMPENSATA
SINDROME LABIRINTICA MAL COMPENSATA
SINDROME VESTIBOLARE CENTRALE DISARMONICA
PUNTI INVALIDITÀ
12
50
fino a 4
fino a 5
fino a 10
fino a 18
Per approfondire la percentuale di invalidità in base alla propria perdita uditiva è possibile fare riferimento al documento relativo al Decreto Ministeriale del 12 luglio 2000.
Per quanto concerne il danno biologico permanente, in tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore e natanti, sono state predisposte delle specifiche tabelle che vengono utilizzate in campo medico legale per attribuire un punteggio di invalidità permanente alle menomazioni derivanti da incidente stradale.
La tabella specifica in riferimento al danno biologico per lesioni dell’apparato uditivo è riportata di seguito.
MENOMAZIONE | PUNTI INVALIDITÀ |
---|---|
SORDITÀ COMPLETA UNILATERALE |
10 |
SORDITÀ COMPLETA BILATERALE |
50 |
MENOMAZIONE
SORDITÀ COMPLETA UNILATERALE
SORDITÀ COMPLETA BILATERALE
PUNTI INVALIDITÀ
10
50
L'ipoacusia, o perdita dell'udito, può qualificarsi per invalidità civile se soddisfa determinati criteri di gravità e se è documentata secondo specifiche normative. Esistono diversi gradi di ipoacusia e il loro impatto sulla percentuale di invalidità è determinato in base all'intensità della perdita uditiva.
La valutazione dell'ipoacusia deve essere condotta attraverso un processo di esame audiometrico dettagliato, che può includere la ripetizione degli esami e la valutazione dell'efficacia delle protesi acustiche. Questo processo non solo stabilisce l'entità della perdita uditiva ma anche l'impatto di questa sulla capacità comunicativa e lavorativa del soggetto. La determinazione della percentuale di invalidità considera l'intensità della perdita e la sua influenza sulla vita quotidiana e lavorativa dell'individuo.
Procedura per la richiesta di Invalidità Civile
Visitare il Medico di Base portando un esame audiometrico eseguito negli ultimi 6 mesi e chiedere che invii all'INPS il certificato medico per la richiesta di Invalidità Civile via telematica, includendo tutte le patologie, incluso l'ipoacusia. Sarà poi fornita una copia del certificato. Per i minori, un genitore o rappresentante legale deve presentare una domanda specifica per la sordità dopo il primo anno di vita, con procedure simili a quelle per l'invalidità civile.
Per gli adulti
L'interessato o il rappresentante legale deve recarsi presso un medico certificatore (ospedale o ASL) e richiedere un certificato medico introduttivo e la ricevuta con il codice univoco. Questo codice va inserito nella domanda di Accertamento Sanitario tramite il servizio "Invalidità civile - Procedure per l’accertamento del requisito sanitario (Verifiche Ordinarie InvCiv 2010)". La domanda deve includere anche informazioni socio-economiche e reddituali per la liquidazione della prestazione, se applicabile.
Conclusione del processo
Dopo la visita con la Commissione medico-legale, l'iter si conclude con l'invio da parte dell'INPS del verbale di invalidità civile via posta raccomandata o PEC, se indicata dall'utente, e rimane consultabile nel servizio Cassetta postale online.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda può essere inoltrata direttamente online all'INPS utilizzando le proprie credenziali, oppure tramite Patronato o Associazione di Categoria come ANFASS, ANMIC, ENS, UIC.
Tempi di lavorazione
Il termine legale per l'emanazione dei provvedimenti è di 30 giorni, come stabilito dalla legge n. 241/1990, sebbene in casi particolari possano essere previsti termini differenti.
Benefici per la disabilità dovuta a sordità
Le persone con deficit uditivo possono accedere a vari benefici statali, a seconda della gravità della perdita uditiva e delle eventuali altre patologie correlate. La legge stabilisce benefici crescenti in base al grado di invalidità:
Segue una tabella che illustra i codici delle patologie legate all'ipoacusia e la percentuale di invalidità riconosciuta:
Nota importante:
Se un adulto sviluppa ipoacusia dopo i 12 anni e vuole richiedere apparecchi acustici, non deve barrare la casella "sordità" nel certificato di invalidità, in quanto la Commissione lo giudicherà "NON sordo", rendendo il verbale nullo.
Invece, è necessario inoltrare una richiesta con un certificato medico telematico barrando la casella "invalidità". Durante la visita, è fondamentale presentare documentazione specialistica che copra tutte le patologie presenti, incluse certificazioni di visite Audiologiche/Otorinolaringoiatriche con esame audiometrico.
Se la percentuale di invalidità riconosciuta supera il 33% e il verbale include una patologia uditiva, il richiedente può accedere ai benefici per l'acquisto di apparecchi acustici.
Pensione per sordità
Informazioni sulla richiesta di pensione per individui tra i 18 e i 67 anni, riconosciuti sordi durante l'infanzia e che rispettano i criteri economici previsti dalla legge.
Dettagli sulla pensione per persone sorde
La pensione per sordità è un aiuto economico destinato a chi ha sviluppato sordità congenita o acquisita entro i primi dodici anni di vita, interferendo con l'apprendimento normale del linguaggio. Non è concessa se la sordità deriva esclusivamente da cause psichiche o da eventi bellici, lavorativi o di servizio.
L'assegno è riservato a chi è stato diagnosticato sordo da una Commissione medica, ha un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e soddisfa i requisiti economici definiti dalla legge.
Decorrenza e durata
La pensione è pagata per 13 mensilità, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
Importo della pensione
L'importo è erogato entro un limite di reddito personale stabilito annualmente (per il 2024 il limite è di 19.461,12 euro) e vale anche per i soggiornanti in istituti pubblici che si occupano del mantenimento.
Procedura di domanda
Per accedere alla pensione, è necessario prima ottenere un certificato medico introduttivo da un medico certificatore. Il codice univoco ricevuto deve essere inserito nella domanda di Accertamento sanitario, che deve essere presentata tramite il servizio "Invalidità civile - Procedure per l’accertamento del requisito sanitario (Verifiche Ordinarie InvCiv 2010)".
Tempi di lavorazione
I termini per l'emissione dei provvedimenti sono di 30 giorni, come previsto dalla legge n. 241/1990, sebbene possano essere stabiliti tempi diversi in casi specifici.
Requisiti per la richiesta
Possono richiedere la pensione i soggetti che:
Se non possiedi certificazioni di invalidità:
Se sei già in possesso delle certificazioni di invalidità:
Il Il Sistema Sanitario Nazionale, tramite le ASL locali e le aziende affiliate, offre contributi a chi presenta una invalidità civile del 34% o superiore, includendo l'ipoacusia tra le patologie riconosciute. La perdita uditiva deve soddisfare certi criteri specifici.
Il SSN eroga un contributo fisso in base al grado di perdita uditiva, che può coprire completamente il costo di una protesi acustica standard. L'utente ha la possibilità di optare per dispositivi più avanzati, coprendo di tasca propria la differenza. Per accedere a questi contributi è necessario seguire una procedura ben definita, che può variare leggermente a seconda della ASL.
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