Detrazioni e bonus fiscali 2024 apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici sono spesso l’unica soluzione per poter far fronte ai disturbi dell’udito, ma la spesa necessaria per poter acquistare un dispositivo può essere molto onerosa. Dal momento che questi strumenti rientrano tra i “dispositivi medici” è possibile godere degli sgravi fiscali previsti per il loro acquisto. 

Consultare la normativa fiscale può risultare complicato, e non sorprende che ci si possa sentire confusi riguardo alla detraibilità degli apparecchi acustici nel 2024. La buona notizia è che gli apparecchi acustici sono detraibili, come confermato dalla Circolare 19/E del 2021 dell'Agenzia delle Entrate. Questa circolare chiarisce dettagliatamente quali spese sono detraibili, i requisiti necessari per beneficiare di questa agevolazione e chi può accedervi. Qui troverai maggiori dettagli sull'argomento.

Come funziona la detrazione fiscale per gli apparecchi acustici nel 2024

Secondo la normativa vigente, anche nel 2024 l'acquisto di un apparecchio acustico è detraibile al 19%. Questa agevolazione è pensata per supportare le persone con “menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio” e, nel caso specifico degli apparecchi acustici, si propone di raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi:

  • Facilitare la comunicazione;
  • Consentire l’accesso all’istruzione;
  • Favorire il controllo dell’ambiente circostante;
  • Permettere la riabilitazione;
  • Agevolare l’elaborazione scritta del pensiero.

Per poter beneficiare della detrazione, è necessario includere il costo dell'apparecchio acustico come spesa medica nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche. È importante ricordare che, oltre al costo dell'apparecchio, sono detraibili anche le spese sostenute per le batterie, la manutenzione e le eventuali riparazioni del dispositivo.

Bonus apparecchi acustici 2024: come funziona

Il Bonus Apparecchi Acustici 2024 rappresenta un'importante agevolazione fiscale destinata a chi necessita di assistenza uditiva. Questo bonus consente di ottenere una detrazione del 19% sul costo di acquisto degli apparecchi acustici, inclusi i dispositivi endoauricolari, retroauricolari e altri modelli conformi alle normative europee CE. Per poter beneficiare di questa detrazione, è necessario che lo scontrino o la fattura riporti il nome della persona che richiede l'agevolazione e la descrizione del prodotto acquistato.

Il bonus è rivolto a diverse categorie di persone, tra cui individui con gravi disabilità uditive, visive o motorie, e coloro che presentano una ipoacusia significativa (oltre 65 decibel nell'orecchio migliore) o altre forme di disabilità riconosciute. Per chi ha un'invalidità pari o superiore al 34%, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre anche contributi che possono coprire parzialmente o totalmente l'acquisto degli apparecchi acustici, previa presentazione della documentazione necessaria.

Inoltre, le spese per l'acquisto delle batterie degli apparecchi acustici sono anch'esse detraibili, offrendo un ulteriore sostegno a chi deve affrontare i costi legati a questi dispositivi. Questo bonus è un passo importante per rendere più accessibili le soluzioni audiologiche e migliorare la qualità della vita di chi soffre di problemi uditivi​

Le agevolazioni per l’acquisto di apparecchi acustici

Per aiutare coloro che hanno la necessità di acquistare gli apparecchi acustici è stata prevista una specifica agevolazione fiscale: il bonus apparecchi acustici 2024. È un’agevolazione fiscale, richiedibile tramite dichiarazione dei redditi, pari al 19% del costo sostenuto.

Per poter richiedere il bonus è necessario che sussistano alcuni requisiti:

  • Dicitura nello scontrino/fattura: è fondamentale che sullo scontrino o nella fattura sia inserito il nominativo della persona che richiede l’agevolazione e la descrizione del prodotto che è stato acquistato.
  • Tipologia di dispositivi: l’agevolazione per gli apparecchi acustici può essere richiesta solo per i dispositivi che sono contrassegnati con la marcatura CE che testimonia la conformità del prodotto alle 3 direttive europee vigenti (93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE).
  • Modelli: rientrano tutti gli apparecchi per facilitare l’ascolto dei soggetti con ipoacusia (modelli endoauricolari, retroauricolare, ad occhiale, ecc.)

Bisogna ricordare che il bonus apparecchi acustici 2024 è previsto per le persone che hanno subito pesanti “menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio” e che l’acquisto di un dispositivo acustico permette di raggiungere uno degli obiettivi che seguono:

  • Assistere durante un percorso di riabilitazione
  • Facilitare la comunicazione interpersonale
  • Supportare nel controllo dell'ambiente circostante
  • Favorire l’elaborazione scritta del pensiero
  • Rendere possibili l’accesso alle informazioni e alla cultura. 

 

A chi spetta la detrazione?

Possono richiedere il Bonus fiscale 2024 per gli apparecchi acustici alcune specifiche categorie:

  • persone non vedenti
  • persone sorde
  • soggetti disabili, portatori di un handicap mentale o psichico e che usufruiscono già dell’indennità di accompagnamento
  • soggetti disabili che hanno l’impossibilità di camminare autonomamente o hanno ricevuto pluriamputazioni
  • soggetti con ridotte o nulle capacità motorie.

Bisogna tenere presente che sono oggetto di detrazione anche l’acquisto delle batterie di alimentazione delle protesi acustiche. Al tempo stesso non rientrano nella detrazione le spese sostenute per visite specialistiche e per l’acquisto di dispositivi medici se non per la parte eccedente il limite di 129,11€.

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Come richiedere la detrazione

Quando si desidera richiedere il bonus per gli apparecchi acustici è necessario consegnare al rivenditore, al momento dell’acquisto, il certificato attestante l'invalidità funzionale permanente che è stato rilasciato alla persona con problemi all’udito: questo documento indica anche i requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali. Nel caso in cui l’apparecchio acustico venga importato dall’estero, la documentazione deve essere presentata all'ufficio doganale quando viene presentata la dichiarazione di importazione.

Si ricorda che è possibile detrarre il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto dell'apparecchio acustico direttamente dalla dichiarazione dei redditi o modello 730: di conseguenza è necessario conservare accuratamente la documentazione rilasciata durante l’acquisto e presentarla al commercialista o al CAF.

Nel caso in cui la documentazione sia completa, sarà loro cura inserire gli importi nello specifico quadro della dichiarazione dei redditi o modello 730. 

Le categorie completamente esentate

Alcune categorie di persone possono usufruire dell’esonero totale della spesa per l’acquisto di un apparecchio acustico. Infatti, il Sistema Sanitario Nazionale, attraverso specifiche aziende convenzionate, si assicura che specifiche tipologie pazienti possano ricevere gratuitamente il dispositivo acustico. Tra le persone coinvolte ci sono coloro che:

  • hanno un’invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 34%
  • pazienti con ipoacusia superiore ai 65 dB nell’orecchio migliore
  • pazienti che, pur avendo un’ipoacusia inferiore ai 65 dB, hanno altre patologie certificate che comportano, nel complesso, a 1/3 di invalidità (34%). 

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Quali documenti servono per la detrazione?

Per poter richiedere la detrazione per l’acquisto di apparecchi acustici serve lo scontrino o la fattura d’acquisto. Questi devono contenere il nome della persona che utilizzerà il dispositivo e la dicitura esatta ed estesa dell'apparecchio. 

A quanto ammonta la detrazione?

La detrazione per l’acquisto di apparecchi elettrici non ha un valore fisso, ma è pari al 19% della spesa sostenuta. 

Detrazioni delle spese mediche 2024

Nel corso del 2023, le spese sanitarie sostenute possono essere inserite nel modello 730/2024, da presentare entro il 30 settembre, per beneficiare di una detrazione IRPEF del 19%. Ecco come gestire le spese mediche nella dichiarazione dei redditi 2024:

  • Detrazione delle spese mediche: Per essere detraibili, le spese mediche devono superare una franchigia di 129,11 euro. Le spese ammissibili includono interventi chirurgici, esami diagnostici come gli esami radiologici, farmaci e dispositivi medici.
  • Modalità di pagamento: Per poter detrarre le spese, è necessario che queste siano state pagate mediante strumenti tracciabili.
  • Inserimento nel 730: Le spese sanitarie detraibili devono essere indicate nel Modello 730/2024, nel Quadro E "Oneri e spese", precisamente al rigo E1. Nella Colonna 2, dedicata alle "Spese sanitarie", va indicato l'intero importo delle spese sanitarie sostenute per sé e per i familiari a carico.
  • Conservazione delle ricevute: È essenziale conservare ricevute e fatture come prova delle spese sostenute, da dichiarare nella dichiarazione dei redditi annuale.

Questa detrazione si applica direttamente contro l'IRPEF dovuta dal contribuente, contribuendo a ridurre l'ammontare delle tasse da pagare. Per istruzioni dettagliate e condizioni specifiche, è consigliabile consultare le linee guida dell'Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un consulente fiscale.

Spese mediche nel 730: quanto si recupera?

Per le spese mediche nel modello 730, puoi recuperare il 19% dell'importo che supera la franchigia annuale di 129,11 euro.

Quali spese mediche sono detraibili nel 2024?

Se hai speso 1.000 euro in spese mediche e sanitarie, puoi detrarre il 19% di 870,89 euro (ossia 1.000 euro meno la franchigia di 129,11 euro). Le detrazioni per le spese sanitarie sono disponibili fino a un massimo di 15.493,71 euro annui, con la possibilità di ripartire la detrazione in quattro quote annuali uguali se superi questo limite.

Spese mediche pagate in contanti sono detraibili?

In Italia, solo le spese mediche pagate tramite metodi tracciabili sono generalmente detraibili, con alcune eccezioni significative in cui è permesso il pagamento in contanti. Queste eccezioni includono l'acquisto di farmaci, dispositivi medici, e le prestazioni sanitarie offerte sia da strutture pubbliche che private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  • Prestazioni e acquisti detraibili: È possibile detrarre le spese per l'acquisto di medicinali, dispositivi medici e determinate prestazioni sanitarie, anche se effettuate in contanti. Questo si estende anche a servizi come tamponi e test eseguiti in farmacia.
  • Limitazioni: Le spese sostenute in contanti presso strutture private non convenzionate con il SSN, come quelle per consultazioni specialistiche, generalmente non sono detraibili, salvo nel caso di acquisti di dispositivi medici o medicinali.
  • Documentazione necessaria: Per assicurarsi di poter detrarre queste spese dalla dichiarazione dei redditi, è essenziale conservare tutte le ricevute e la documentazione relativa, indipendentemente dal metodo di pagamento utilizzato.

Ricapitolando, mentre molte spese mediche pagate in contanti possono essere detraibili, è cruciale verificare attentamente quali tipologie di spesa rientrano nei criteri di detraibilità fiscale per assicurarsi di beneficiarne pienamente.

Elenco dei dispositivi medici detraibili

La regolamentazione fiscale relativa alla detrazione dei dispositivi medici è definita con precisione nella circolare n. 20 del 13 maggio 2011. Questo documento stabilisce che sono considerati dispositivi medici tutti quei prodotti, apparecchiature e strumentazioni che si conformano alla definizione contenuta negli articoli 1, comma 2, dei tre decreti legislativi di settore (decreti legislativi n. 507/92, n. 46/97, n. 332/00). Tali dispositivi devono essere dichiarati conformi attraverso una dichiarazione o certificazione di conformità secondo le normative pertinenti e i relativi allegati, risultando quindi marcati con il simbolo "CE" dal fabbricante, in accordo alle direttive europee di settore.

In sostanza, questi includono qualsiasi apparecchiatura, impianto o prodotto sviluppato per prevenire, mitigare o trattare malattie o handicap. Data l'ampia varietà di ausili terapeutici, non esiste un elenco definitivo e ufficiale di tutti i dispositivi medici detraibili disponibili sul mercato.

Secondo le ulteriori specificazioni della Circolare 19/E del 2021 dell’Agenzia delle Entrate, anche gli apparecchi acustici e le spese per l'acquisto delle relative batterie sono detraibili. È essenziale, per fruire di tali detrazioni, che la documentazione fiscale (fattura o scontrino fiscale) presenti in modo chiaro la descrizione del prodotto acquistato e l'identificazione della persona che sostiene la spesa.

Come detrarre le spese mediche nel 2024?

Compilando il modello 730/2024, è possibile indicare nel quadro E una serie di spese che danno diritto a una detrazione IRPEF. Tra queste, le spese mediche, sanitarie e per i farmaci rientrano tra i costi che possono ridurre l'imposta da pagare. Ecco cosa bisogna sapere:

  • Tasso di Detrazione: È possibile ottenere una detrazione fiscale del 19% sulle spese mediche ammissibili.
  • Spese Ammissibili: Tra queste rientrano i costi per interventi chirurgici, esami diagnostici (come radiografie), medicinali e altri servizi sanitari.
  • Documentazione: Non è necessario presentare le ricevute insieme alla dichiarazione dei redditi, ma è fondamentale conservarle per eventuali verifiche da parte delle autorità fiscali.
  • Soglie e Limiti: Esiste una soglia minima oltre la quale è possibile richiedere le detrazioni per ridurre il reddito imponibile.
  • Istruzioni per la Compilazione: Seguire le linee guida specifiche su come includere queste detrazioni nel modello 730 per ottimizzare i benefici fiscali.
  • Assicurati di consultare le ultime istruzioni o un professionista fiscale per dettagli specifici e personalizzati alla tua situazione.

Detrazione di un apparecchio acustico pagato a rate o con finanziamento

Le detrazioni fiscali per gli apparecchi acustici acquistati a rate tendono a seguire le stesse regole applicate agli acquisti effettuati in un'unica soluzione. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare:

  1. Documentazione: Conserva accuratamente tutta la documentazione relativa all'acquisto, inclusi scontrini e fatture, che attestino i pagamenti effettuati e le rate ancora da saldare.
  2. Periodo di detrazione: La detrazione fiscale può essere applicata nel periodo in cui è stato effettuato il primo pagamento o può dipendere dalle rate pagate nell'anno fiscale corrente.
  3. Limiti di detrazione: È fondamentale verificare l'esistenza di eventuali limiti di detrazione per le spese mediche nel tuo paese e accertarsi che l'acquisto di apparecchi acustici rientri in tali limiti.
  4. Modalità di pagamento: Assicurati di seguire le normative fiscali relative alle detrazioni per acquisti a rate. Ad esempio, potrebbe essere richiesto di indicare l'intero importo dell'acquisto nella dichiarazione dei redditi dell'anno in cui la spesa è stata sostenuta.

È consigliabile consultare un consulente fiscale per navigare correttamente queste regole e massimizzare le potenziali detrazioni legate all'acquisto di apparecchi acustici.

Detrazione degli apparecchi acustici: cosa sapere

Gli apparecchi acustici rientrano nella categoria dei dispositivi medici e, come tali, sono soggetti a una detrazione IRPEF del 19%, allo stesso modo delle altre spese sanitarie. È fondamentale conservare tutta la documentazione relativa al loro acquisto per poter beneficiare di questa agevolazione fiscale.

Un dispositivo medico è detraibile nel 730?

Tutti i dispositivi medici inclusi nell'elenco rilasciato dal Ministero della Salute non richiedono un'ulteriore verifica da parte dell'acquirente per confermare la loro classificazione come tali. Per usufruire delle agevolazioni fiscali, è sufficiente conservare la documentazione che dimostri la conformità del dispositivo al marchio CE, oltre alla fattura o allo scontrino fiscale. Questo implica che sul documento di spesa deve essere chiaramente indicata la marcatura CE dell'apparecchio, attraverso una dicitura specifica, una scheda tecnica, o tramite il codice AD o PI che conferma la registrazione della spesa nel sistema della tessera sanitaria per i dispositivi medici.

Gli apparecchi acustici sono detraibili?

Per poter detrarre l'acquisto di un apparecchio acustico e delle relative pile dal Modello 730 o dal Modello Redditi, è indispensabile essere in possesso di una fattura o di uno scontrino che includa specifiche informazioni. Questi documenti devono riportare il codice fiscale dell'acquirente, una descrizione dettagliata dell'apparecchio acustico, e la marcatura CE, che può essere sostituita dal codice AD o PI. Questi dettagli sono essenziali per garantire che la spesa sia riconosciuta ai fini fiscali e possa essere regolarmente detratta.

Detrazione fiscale per l'acquisto degli apparecchi

La legislazione italiana prevede la possibilità di detrarre fiscalmente l'acquisto di apparecchi acustici, a patto che si verifichino specifiche condizioni. Secondo la Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 20/2011, è indispensabile che la documentazione fiscale evidenzi chiaramente la descrizione del prodotto acquistato e l'identità del soggetto che sostiene la spesa. Sebbene per la detraibilità non sia obbligatorio presentare una prescrizione medica dell'apparecchio acustico, è consigliabile conservare la prescrizione medica ottenuta al momento dell'acquisto per eventuali verifiche future.

Come sapere se un dispositivo medico è detraibile

Per verificare se un dispositivo medico è detraibile, è essenziale che la documentazione fiscale, come lo scontrino o la fattura, contenga una descrizione dettagliata del prodotto acquistato e specifichi l'identità della persona che ha effettuato la spesa. Mere annotazioni generiche quali "dispositivo medico" potrebbero non bastare per garantire l'ammissibilità alla detrazione fiscale. Assicurati quindi che la documentazione sia completa e precisa per soddisfare i requisiti richiesti.

Apparecchio acustico detraibile e 730: quale rigo

Quando compili il modello 730 per la dichiarazione dei redditi in Italia, puoi detrarre le spese relative agli apparecchi acustici. Ecco alcuni punti fondamentali da sapere:

  • Detraibilità: Gli apparecchi acustici sono considerati dispositivi medici e sono qualificabili per la detrazione fiscale. Puoi dedurre le spese sostenute per il loro acquisto con una percentuale del 19%.
  • Modulo fiscale: Durante la compilazione del modulo 730, queste spese devono essere riportate nella sezione appropriata per le detrazioni mediche, tipicamente nel rigo E1.
  • Documentazione: Assicurati di avere ricevute o fatture che attestino chiaramente l'acquisto degli apparecchi acustici, poiché potrebbero essere richieste per la verifica da parte delle autorità fiscali.

Riportando accuratamente queste spese nella tua dichiarazione dei redditi, potrai beneficiare delle detrazioni previste dalle leggi fiscali italiane per i dispositivi medici come gli apparecchi acustici. Nel rigo E1 del 730, devi indicare l'intero importo delle spese sanitarie sostenute per te e per i familiari a carico. La detrazione del 19% sarà calcolata solo sull'importo che supera i 129,11 euro.

Riparazione apparecchio acustico: è detraibile?

Sì, la riparazione di un apparecchio acustico è detraibile. Ecco cosa devi sapere:

  1. Le spese per la riparazione di un apparecchio acustico rientrano tra le spese detraibili. Questo perché gli apparecchi acustici sono considerati dispositivi medici e le spese per il loro acquisto e manutenzione sono deducibili al 19% nella dichiarazione dei redditi.
  2. Questo beneficio fiscale si applica anche alla riparazione, oltre all'acquisto e alle batterie degli apparecchi acustici.
  3. È importante conservare la documentazione relativa alla spesa e assicurarsi di includerla correttamente nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare della detrazione.

Batterie per apparecchi acustici: sono detraibili?

Le batterie per apparecchi acustici sono detraibili fiscalmente. Secondo la normativa italiana, le spese relative agli apparecchi acustici e ai loro accessori, inclusi le batterie, sono considerate detraibili come spese sanitarie nel Modello 730 e nella dichiarazione dei redditi IRPEF. È importante conservare la documentazione che attesti l'acquisto delle batterie per poter beneficiare della detrazione fiscale

Come ottenere contributo ASL per apparecchi acustici

Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce, a favore degli assistiti in possesso dei requisiti previsti dalla legge, un contributo per l’acquisto di un apparecchio acustico. Per ottenere un contributo dalla ASL per l'acquisto di apparecchi acustici, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Visita Specialistica: Prenota una visita specialistica presso il reparto di Otorinolaringoiatria della tua ASL locale. Questo permetterà di valutare le tue condizioni uditive e stabilire se sei idoneo a ricevere un sostegno pubblico per l'acquisto di un apparecchio acustico.
  2. Scelta dell'Apparecchio: Dopo aver ottenuto l'autorizzazione dalla ASL, potrai scegliere l'apparecchio acustico che meglio si adatta alle tue necessità uditive.

Seguendo questi passi, potrai usufruire del contributo fornito dalla ASL per migliorare la tua qualità di vita attraverso l'acquisto di un apparecchio acustico adeguato.

Chi ha diritto all'apparecchio acustico gratuito?

Tutti coloro che hanno completato la procedura per il riconoscimento dell'invalidità civile e hanno ottenuto una percentuale di invalidità pari o superiore al 34% hanno diritto alla fornitura gratuita di apparecchi acustici. Questo supporto è fornito per assistere le persone con significative difficoltà uditive, migliorando così la loro qualità di vita quotidiana.

Protesi e apparecchi acustici e rimborso ASL

Le persone riconosciute come invalidi civili per ipoacusia hanno la possibilità di ottenere un rimborso dal Servizio Sanitario Nazionale per l'acquisto di determinati tipi di apparecchi acustici. In questi casi, se il rimborso copre interamente la spesa sostenuta, tale spesa non può essere ulteriormente detratta. Tuttavia, se l'individuo opta per l'acquisto di apparecchi acustici che non rientrano nella lista prevista dal Nomenclatore Tariffario e paga la differenza tra il prezzo rimborsato dal SSN e il costo dell'apparecchio scelto, questa differenza di prezzo può essere portata in detrazione fiscale.

Importo del rimborso ASL per apparecchi acustici

Il Servizio Sanitario Nazionale, tramite le ASL, eroga un contributo sull'acquisto totale o parziale degli apparecchi acustici. Nel complesso, il rimborso erogato dall'ASL per l'acquisto di una coppia di apparecchi acustici ammonta a circa 1300€.

Chi ha diritto al rimborso per apparecchi acustici

I minori, indipendentemente dal grado di ipoacusia; Gli invalidi di guerra e di servizio; I ricoverati in strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private.

Gli apparecchi acustici ottenuti con rimborso ASL sono detraibili?

Se una persona riceve un rimborso per l'acquisto di un apparecchio acustico, la spesa relativa non può essere detratta nella dichiarazione dei redditi. Tuttavia, se il rimborso ottenuto è solo parziale, la porzione di spesa che resta a carico dell'individuo può essere effettivamente detratta. In altre parole, solo la parte di spesa non coperta dal rimborso può essere considerata per una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.

Apparecchi acustici, rimborso INAIL e detrazioni

È importante sapere che certe categorie di cittadini possono ottenere apparecchi acustici beneficiando di un rimborso, totale o parziale, fornito dalla ASL. Questo rimborso è accessibile a:

  • Invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo, e che abbiano l'ipoacusia riconosciuta come una delle cause dell'invalidità nel verbale di accertamento;
  • Invalidi civili in età non lavorativa che, a causa di multiple patologie, presentano un grado di invalidità superiore al 33,3%;
  • Invalidi al 100% che necessitano di un intervento protesico;
  • Minori;
  • Invalidi di guerra e di servizio;
  • Persone ricoverate in strutture sanitarie accreditate, sia pubbliche che private.

Inoltre, esiste una categoria specifica di invalidi del lavoro che può beneficiare di un rimborso per l'acquisto di apparecchi acustici, ma in questo caso il rimborso è erogato dall'INAIL anziché dalla ASL.

Detrazione degli apparecchi acustici per i familiari non a carico

Per poter detrarre le spese mediche per familiari non a carico, segui queste linee guida:

  • Puoi detrarre le spese mediche per familiari non a carico se queste superano i 129,11 euro, con una detrazione del 19% dall'imposta sul reddito (Agenzia delle Entrate).
  • La detrazione si applica solo alla parte delle spese mediche che eccede la soglia sopra menzionata e deve essere relativa a condizioni che qualificano per il sollievo fiscale (Agenzia delle Entrate).
  • Assicurati di avere la documentazione che prova il pagamento di queste spese mediche, nonché le condizioni di salute che giustificano la detrazione.
  • Queste detrazioni sono applicabili nel contesto delle leggi e regolamenti fiscali italiani. È importante precisare che l'ammontare massimo delle spese sanitarie sostenute per il familiare non a carico non può superare i 6.197,48 euro. La detrazione fiscale spetta per le spese indicate nei righi E1 e E2 considerando una franchigia di 129,11 euro. 
  • Quando e come detrarre le spese sanitarie per familiari non a carico?Per poter usufruire della detrazione, il contribuente deve documentare, con certificazione rilasciata dall'azienda sanitaria locale, che la patologia del familiare rientra tra quelle che danno diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. Chi sono i familiari non fiscalmente a carico?
  • Un familiare non può mai essere considerato fiscalmente a carico, nemmeno per una parte dell'anno, se il suo reddito annuale supera complessivamente il limite di 2.840,51 euro (ovviamente 4.000 euro nel caso dei figli fino a 24 anni).

Detrazione apparecchi acustici prescrizione medica

Per ottenere la detrazione fiscale, la prescrizione medica dell'apparecchio acustico non è obbligatoria ai soli fini della detraibilità. Tuttavia, è consigliabile conservare la prescrizione medica ottenuta al momento dell'acquisto per eventuali controlli futuri.

Che documento serve per il rimborso di un dispositivo medico nel 730?

Per ottenere il rimborso di un dispositivo medico tramite la dichiarazione dei redditi 730 in Italia, è necessario il seguente documento:

  • Documento di Acquisto: È indispensabile possedere un documento valido che attesti l'acquisto del dispositivo medico. Questo documento deve includere dettagli specifici come il codice prodotto (AD o PI), essenziali per la tracciabilità e la validazione a fini fiscali. Assicurati che il tuo documento soddisfi questi requisiti per richiedere efficacemente la detrazione sotto le spese mediche nella dichiarazione 730.
  • Per ulteriori dettagli, consulta le linee guida dell'Agenzia delle Entrate sulle spese mediche detraibili.

Questa documentazione garantisce la conformità alle normative e supporta la tua richiesta di detrazioni fiscali relative alle spese mediche. Per ottenere il rimborso delle spese sanitarie sostenute nel corso del periodo d'imposta 2022, i contribuenti devono compilare il rigo E1 del quadro E del modello 730/2023, qualora il totale delle spese stesse sia superiore alla franchigia di 129,11 euro e solo se le spese risultano "tracciabili".

Domande frequenti su bonus e detrazioni degli apparecchi acustici

Come detrarre spese apparecchio acustico?

Per detrarre le spese relative all'acquisto di un apparecchio acustico in Italia, è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 19%. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Documentazione necessaria: È fondamentale conservare lo scontrino fiscale o la fattura, che deve riportare chiaramente la descrizione del prodotto e il nominativo della persona che sostiene la spesa. Inoltre, è importante che l'apparecchio acustico sia marcato CE​.
  2. Modalità di pagamento: Le spese devono essere effettuate con metodi tracciabili come assegni, bonifici o carte di credito. I pagamenti in contanti non sono accettati per la detrazione fiscale​.
  3. Prescrizione medica: Anche se non obbligatoria per la detrazione, è consigliabile conservare una prescrizione medica che attesti la necessità dell'apparecchio acustico, utile in caso di controlli successivi​.
  4. Inserimento nella dichiarazione dei redditi: Durante la compilazione del modello 730 o del Modello Redditi, è possibile includere queste spese nella sezione dedicata alle spese mediche per ottenere la detrazione prevista​.

Seguendo queste indicazioni, è possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l'acquisto di apparecchi acustici e delle relative batterie​​.

Chi prescrive apparecchio acustico?

In Italia, la prescrizione di un apparecchio acustico viene effettuata da un medico specialista in otorinolaringoiatria (otorino). Dopo una visita approfondita e la diagnosi di una perdita uditiva (ipoacusia), l'otorino redige la prescrizione che attesta la necessità di utilizzare un apparecchio acustico. Questa prescrizione è necessaria per poter usufruire delle agevolazioni fiscali e, in alcuni casi, per ottenere contributi o dispositivi gratuiti tramite il Sistema Sanitario Nazionale (SSN)​.

L'otorino può essere consultato presso strutture pubbliche o private convenzionate con il SSN. La prescrizione include dettagli sul tipo e il numero di protesi necessarie, specificando le esigenze del paziente per garantire che il dispositivo acustico sia adeguato alle sue condizioni specifiche​.

Come sapere se un dispositivo medico è detraibile?

Per sapere se un dispositivo medico è detraibile in Italia, è necessario verificare alcune specifiche condizioni. Innanzitutto, il dispositivo deve essere incluso nell'elenco dei dispositivi medici pubblicato dal Ministero della Salute, il quale può essere consultato online​.

La documentazione fiscale, come lo scontrino o la fattura, deve riportare chiaramente la descrizione del prodotto e il nome del soggetto che sostiene la spesa. È inoltre fondamentale che il dispositivo abbia la marcatura CE, che ne certifica la conformità agli standard europei​. In alternativa, può essere indicato il codice AD o PI, che attesta la trasmissione della spesa al Sistema Tessera Sanitaria.

Infine, è consigliabile conservare tutta la documentazione relativa all'acquisto, inclusi eventuali certificati o schede tecniche che dimostrino la natura del dispositivo come dispositivo medico​