Gli apparecchi acustici sono spesso l’unica soluzione per poter far fronte ai disturbi dell’udito, ma la spesa necessaria per poter acquistare un dispositivo può essere molto onerosa. Dal momento che questi strumenti rientrano tra i “dispositivi medici” è possibile godere degli sgravi fiscali previsti per il loro acquisto.
Consultare la normativa fiscale può risultare complicato, e non sorprende che ci si possa sentire confusi riguardo alla detraibilità degli apparecchi acustici nel 2024. La buona notizia è che gli apparecchi acustici sono detraibili, come confermato dalla Circolare 19/E del 2021 dell'Agenzia delle Entrate. Questa circolare chiarisce dettagliatamente quali spese sono detraibili, i requisiti necessari per beneficiare di questa agevolazione e chi può accedervi. Qui troverai maggiori dettagli sull'argomento.
Secondo la normativa vigente, anche nel 2024 l'acquisto di un apparecchio acustico è detraibile al 19%. Questa agevolazione è pensata per supportare le persone con “menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio” e, nel caso specifico degli apparecchi acustici, si propone di raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi:
Per poter beneficiare della detrazione, è necessario includere il costo dell'apparecchio acustico come spesa medica nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche. È importante ricordare che, oltre al costo dell'apparecchio, sono detraibili anche le spese sostenute per le batterie, la manutenzione e le eventuali riparazioni del dispositivo.
Il Bonus Apparecchi Acustici 2024 rappresenta un'importante agevolazione fiscale destinata a chi necessita di assistenza uditiva. Questo bonus consente di ottenere una detrazione del 19% sul costo di acquisto degli apparecchi acustici, inclusi i dispositivi endoauricolari, retroauricolari e altri modelli conformi alle normative europee CE. Per poter beneficiare di questa detrazione, è necessario che lo scontrino o la fattura riporti il nome della persona che richiede l'agevolazione e la descrizione del prodotto acquistato.
Il bonus è rivolto a diverse categorie di persone, tra cui individui con gravi disabilità uditive, visive o motorie, e coloro che presentano una ipoacusia significativa (oltre 65 decibel nell'orecchio migliore) o altre forme di disabilità riconosciute. Per chi ha un'invalidità pari o superiore al 34%, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre anche contributi che possono coprire parzialmente o totalmente l'acquisto degli apparecchi acustici, previa presentazione della documentazione necessaria.
Inoltre, le spese per l'acquisto delle batterie degli apparecchi acustici sono anch'esse detraibili, offrendo un ulteriore sostegno a chi deve affrontare i costi legati a questi dispositivi. Questo bonus è un passo importante per rendere più accessibili le soluzioni audiologiche e migliorare la qualità della vita di chi soffre di problemi uditivi
Per aiutare coloro che hanno la necessità di acquistare gli apparecchi acustici è stata prevista una specifica agevolazione fiscale: il bonus apparecchi acustici 2024. È un’agevolazione fiscale, richiedibile tramite dichiarazione dei redditi, pari al 19% del costo sostenuto.
Per poter richiedere il bonus è necessario che sussistano alcuni requisiti:
Bisogna ricordare che il bonus apparecchi acustici 2024 è previsto per le persone che hanno subito pesanti “menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio” e che l’acquisto di un dispositivo acustico permette di raggiungere uno degli obiettivi che seguono:
Possono richiedere il Bonus fiscale 2024 per gli apparecchi acustici alcune specifiche categorie:
Bisogna tenere presente che sono oggetto di detrazione anche l’acquisto delle batterie di alimentazione delle protesi acustiche. Al tempo stesso non rientrano nella detrazione le spese sostenute per visite specialistiche e per l’acquisto di dispositivi medici se non per la parte eccedente il limite di 129,11€.
Acquistare un apparecchio acustico è un passo importante per poter riprendere in mano la propria vita. Consulta un tecnico audioprotesista per poter scegliere il modello più adatto alle tue necessità, GRATUITAMENTE E SENZA IMPEGNO.
I benefici di EarPros:
Quando si desidera richiedere il bonus per gli apparecchi acustici è necessario consegnare al rivenditore, al momento dell’acquisto, il certificato attestante l'invalidità funzionale permanente che è stato rilasciato alla persona con problemi all’udito: questo documento indica anche i requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali. Nel caso in cui l’apparecchio acustico venga importato dall’estero, la documentazione deve essere presentata all'ufficio doganale quando viene presentata la dichiarazione di importazione.
Si ricorda che è possibile detrarre il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto dell'apparecchio acustico direttamente dalla dichiarazione dei redditi o modello 730: di conseguenza è necessario conservare accuratamente la documentazione rilasciata durante l’acquisto e presentarla al commercialista o al CAF.
Nel caso in cui la documentazione sia completa, sarà loro cura inserire gli importi nello specifico quadro della dichiarazione dei redditi o modello 730.
Alcune categorie di persone possono usufruire dell’esonero totale della spesa per l’acquisto di un apparecchio acustico. Infatti, il Sistema Sanitario Nazionale, attraverso specifiche aziende convenzionate, si assicura che specifiche tipologie pazienti possano ricevere gratuitamente il dispositivo acustico. Tra le persone coinvolte ci sono coloro che:
Nel corso del 2023, le spese sanitarie sostenute possono essere inserite nel modello 730/2024, da presentare entro il 30 settembre, per beneficiare di una detrazione IRPEF del 19%. Ecco come gestire le spese mediche nella dichiarazione dei redditi 2024:
Questa detrazione si applica direttamente contro l'IRPEF dovuta dal contribuente, contribuendo a ridurre l'ammontare delle tasse da pagare. Per istruzioni dettagliate e condizioni specifiche, è consigliabile consultare le linee guida dell'Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un consulente fiscale.
In Italia, solo le spese mediche pagate tramite metodi tracciabili sono generalmente detraibili, con alcune eccezioni significative in cui è permesso il pagamento in contanti. Queste eccezioni includono l'acquisto di farmaci, dispositivi medici, e le prestazioni sanitarie offerte sia da strutture pubbliche che private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ecco alcuni punti chiave da considerare:
Ricapitolando, mentre molte spese mediche pagate in contanti possono essere detraibili, è cruciale verificare attentamente quali tipologie di spesa rientrano nei criteri di detraibilità fiscale per assicurarsi di beneficiarne pienamente.
La regolamentazione fiscale relativa alla detrazione dei dispositivi medici è definita con precisione nella circolare n. 20 del 13 maggio 2011. Questo documento stabilisce che sono considerati dispositivi medici tutti quei prodotti, apparecchiature e strumentazioni che si conformano alla definizione contenuta negli articoli 1, comma 2, dei tre decreti legislativi di settore (decreti legislativi n. 507/92, n. 46/97, n. 332/00). Tali dispositivi devono essere dichiarati conformi attraverso una dichiarazione o certificazione di conformità secondo le normative pertinenti e i relativi allegati, risultando quindi marcati con il simbolo "CE" dal fabbricante, in accordo alle direttive europee di settore.
In sostanza, questi includono qualsiasi apparecchiatura, impianto o prodotto sviluppato per prevenire, mitigare o trattare malattie o handicap. Data l'ampia varietà di ausili terapeutici, non esiste un elenco definitivo e ufficiale di tutti i dispositivi medici detraibili disponibili sul mercato.
Secondo le ulteriori specificazioni della Circolare 19/E del 2021 dell’Agenzia delle Entrate, anche gli apparecchi acustici e le spese per l'acquisto delle relative batterie sono detraibili. È essenziale, per fruire di tali detrazioni, che la documentazione fiscale (fattura o scontrino fiscale) presenti in modo chiaro la descrizione del prodotto acquistato e l'identificazione della persona che sostiene la spesa.
Compilando il modello 730/2024, è possibile indicare nel quadro E una serie di spese che danno diritto a una detrazione IRPEF. Tra queste, le spese mediche, sanitarie e per i farmaci rientrano tra i costi che possono ridurre l'imposta da pagare. Ecco cosa bisogna sapere:
Le detrazioni fiscali per gli apparecchi acustici acquistati a rate tendono a seguire le stesse regole applicate agli acquisti effettuati in un'unica soluzione. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare:
È consigliabile consultare un consulente fiscale per navigare correttamente queste regole e massimizzare le potenziali detrazioni legate all'acquisto di apparecchi acustici.
Quando compili il modello 730 per la dichiarazione dei redditi in Italia, puoi detrarre le spese relative agli apparecchi acustici. Ecco alcuni punti fondamentali da sapere:
Riportando accuratamente queste spese nella tua dichiarazione dei redditi, potrai beneficiare delle detrazioni previste dalle leggi fiscali italiane per i dispositivi medici come gli apparecchi acustici. Nel rigo E1 del 730, devi indicare l'intero importo delle spese sanitarie sostenute per te e per i familiari a carico. La detrazione del 19% sarà calcolata solo sull'importo che supera i 129,11 euro.
Sì, la riparazione di un apparecchio acustico è detraibile. Ecco cosa devi sapere:
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce, a favore degli assistiti in possesso dei requisiti previsti dalla legge, un contributo per l’acquisto di un apparecchio acustico. Per ottenere un contributo dalla ASL per l'acquisto di apparecchi acustici, è necessario seguire questi passaggi:
Seguendo questi passi, potrai usufruire del contributo fornito dalla ASL per migliorare la tua qualità di vita attraverso l'acquisto di un apparecchio acustico adeguato.
È importante sapere che certe categorie di cittadini possono ottenere apparecchi acustici beneficiando di un rimborso, totale o parziale, fornito dalla ASL. Questo rimborso è accessibile a:
Inoltre, esiste una categoria specifica di invalidi del lavoro che può beneficiare di un rimborso per l'acquisto di apparecchi acustici, ma in questo caso il rimborso è erogato dall'INAIL anziché dalla ASL.
Per poter detrarre le spese mediche per familiari non a carico, segui queste linee guida:
Per ottenere il rimborso di un dispositivo medico tramite la dichiarazione dei redditi 730 in Italia, è necessario il seguente documento:
Questa documentazione garantisce la conformità alle normative e supporta la tua richiesta di detrazioni fiscali relative alle spese mediche. Per ottenere il rimborso delle spese sanitarie sostenute nel corso del periodo d'imposta 2022, i contribuenti devono compilare il rigo E1 del quadro E del modello 730/2023, qualora il totale delle spese stesse sia superiore alla franchigia di 129,11 euro e solo se le spese risultano "tracciabili".
Per detrarre le spese relative all'acquisto di un apparecchio acustico in Italia, è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 19%. Ecco i passaggi da seguire:
Seguendo queste indicazioni, è possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l'acquisto di apparecchi acustici e delle relative batterie.
In Italia, la prescrizione di un apparecchio acustico viene effettuata da un medico specialista in otorinolaringoiatria (otorino). Dopo una visita approfondita e la diagnosi di una perdita uditiva (ipoacusia), l'otorino redige la prescrizione che attesta la necessità di utilizzare un apparecchio acustico. Questa prescrizione è necessaria per poter usufruire delle agevolazioni fiscali e, in alcuni casi, per ottenere contributi o dispositivi gratuiti tramite il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
L'otorino può essere consultato presso strutture pubbliche o private convenzionate con il SSN. La prescrizione include dettagli sul tipo e il numero di protesi necessarie, specificando le esigenze del paziente per garantire che il dispositivo acustico sia adeguato alle sue condizioni specifiche.
Per sapere se un dispositivo medico è detraibile in Italia, è necessario verificare alcune specifiche condizioni. Innanzitutto, il dispositivo deve essere incluso nell'elenco dei dispositivi medici pubblicato dal Ministero della Salute, il quale può essere consultato online.
La documentazione fiscale, come lo scontrino o la fattura, deve riportare chiaramente la descrizione del prodotto e il nome del soggetto che sostiene la spesa. È inoltre fondamentale che il dispositivo abbia la marcatura CE, che ne certifica la conformità agli standard europei. In alternativa, può essere indicato il codice AD o PI, che attesta la trasmissione della spesa al Sistema Tessera Sanitaria.
Infine, è consigliabile conservare tutta la documentazione relativa all'acquisto, inclusi eventuali certificati o schede tecniche che dimostrino la natura del dispositivo come dispositivo medico