Avverti una pressione eccessiva all’interno della testa? Potrebbe trattarsi di un’infezione all’orecchio. Un’infezione all’orecchio si verifica quando una o entrambe le trombe di Eustachio (il condotto all’interno dell’orecchio medio che compensa la pressione interna con la pressione dell’ambiente esterno) si gonfiano/infiammano o si ostruiscono. Questo causa un accumulo di fluido nell’orecchio medio che provoca disagio e/o una sensazione di “pienezza” nell’orecchio.
Si ritiene che l’infiammazione, il principale fattore responsabile dei sintomi associati alle infezioni auricolari, sia dovuta all’esposizione a virus o batteri. Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae non tipizzabile sono le due cause batteriche più comuni, mentre i virus includono quelli che causano il raffreddore o l’influenza.
L’infiammazione, che spesso inizia con infezioni che provocano mal di gola, raffreddori o altri problemi respiratori, si diffonde all’orecchio medio. Bisogna notare che l’infiammazione può colpire entrambe le orecchie allo stesso tempo, aggravando i sintomi.
Le infezioni all’orecchio colpiscono più spesso i bambini, e quando chiediamo loro di spiegarci come si sentono, non sempre riescono ad esprimersi in modo efficace. Segni rivelatori di infezioni all’orecchio cui prestare attenzione sono:
I bambini piccoli sono maggiormente a rischio di sviluppare un’infezione all’orecchio perché le loro trombe di Eustachio sono corte e strette. Altri potenziali fattori di rischio comprendono:
Il primo passo consiste nel determinare la gravità dell’infezione. Il medico esaminerà le orecchie utilizzando un dispositivo chiamato otoscopio (dotato di una luce e di una lente d’ingrandimento). Cercherà un accumulo di fluido all’interno dell’orecchio, nonché un’eventuale perforazione o un danno del timpano.
La maggior parte delle infezioni auricolari si risolve senza intervento clinico. Alcune semplici strategie da utilizzare per alleviare i sintomi includono:
Gli antibiotici spesso non sono necessari per trattare le infezioni all’orecchio, dal momento che il sistema immunitario è generalmente in grado di risolverle da solo. Tuttavia i casi più gravi, o quelli che durano per un periodo di tempo prolungato, possono richiedere l’uso di un trattamento antibiotico.
Il medico potrà ritardare la prescrizione di antibiotici o suggerire di aspettare qualche giorno prima di iniziare la terapia, per vedere se l’infezione si risolve spontaneamente.
Alcuni casi possono comportare una procedura per drenare il fluido in eccesso nell’orecchio medio. Questi casi includono infezioni all’orecchio ripetute e prolungate o un accumulo persistente di fluido nell’orecchio dopo la fine di un’infezione.
È consigliabile che coloro che soffrono di infezioni ripetute o presentano un accumulo persistente di fluido siano attentamente monitorati dal medico. Discutere con il medico il piano d’intervento migliore per il monitoraggio e stabilire la frequenza delle visite per ridurre il rischio di ricadute.
La prevenzione delle infezioni all’orecchio non si discosta dalle raccomandazioni da seguire per evitare qualsiasi tipo di esposizione virale o batterica. Per prima cosa, mantieni un’adeguata igiene personale (lavandoti frequentemente le mani).
Assicurati di essere in regola con i vaccini consigliati, come il vaccino antinfluenzale e, per i soggetti più anziani, il vaccino antipneumococco: questo protegge contro Streptococcus pneumoniae, causa comune di infezioni dell’orecchio medio. Inoltre, evita l’esposizione ad altre persone che potrebbero avere contratto un virus (evitando le aree eccessivamente affollate).
Altre raccomandazioni specifiche per evitare l’insorgenza o la ricomparsa di infezioni all’orecchio includono astenersi dal fumo ed evitare l’esposizione al fumo passivo (e a qualsiasi forma di monossido di carbonio).
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