Apparecchi acustici con intelligenza artificiale
Gli apparecchi acustici stanno attraversando una profonda trasformazione, evolvendo da semplici strumenti di amplificazione del suono a amplificatori acustici intelligenti in grado di interagire con l’ambiente circostante. L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) consente a questi dispositivi di analizzare in tempo reale i suoni, distinguere tra voci e rumori di fondo e adattare automaticamente il livello di amplificazione per garantire un ascolto più naturale e confortevole.
Gli apparecchi acustici con intelligenza artificiale rappresentano oggi una delle innovazioni più avanzate nel settore della salute uditiva. Oltre a compensare la perdita dell’udito, questi dispositivi svolgono anche funzioni di monitoraggio continuo del benessere generale, come la rilevazione dell’attività fisica o la valutazione delle funzioni cognitive. Grazie all’impiego combinato di IA e machine learning, gli apparecchi acustici di ultima generazione apprendono dalle abitudini dell’utente, offrendo un’esperienza uditiva sempre più personalizzata. Regolano automaticamente le impostazioni in base al contesto acustico — ad esempio, in un ristorante affollato o in una conversazione tranquilla — riducendo i rumori indesiderati e ottimizzando la chiarezza del parlato.
Inoltre, la connessione con app dedicate e sistemi cloud permette la manutenzione a distanza, l’aggiornamento del software e la personalizzazione delle impostazioni in tempo reale. Tutto ciò rende l’utilizzo quotidiano più intuitivo ed efficiente. Questi amplificatori acustici intelligenti non solo migliorano l’esperienza uditiva, ma contribuiscono anche a una migliore qualità della vita, promuovendo comfort, autonomia e un’integrazione sempre più naturale tra tecnologia e benessere uditivo. Scopri di più nel nostro articolo.
Apparecchi acustici con AI: cosa sono?
Gli apparecchi acustici con intelligenza artificiale rappresentano una svolta nel campo della tecnologia uditiva. A differenza dei dispositivi tradizionali, che si basano su impostazioni fisse o su un’automazione di base, un apparecchio acustico dotato di AI è in grado di analizzare e adattarsi in tempo reale all’ambiente sonoro, offrendo un’esperienza di ascolto davvero intelligente e personalizzata.
L’intelligenza artificiale negli apparecchi acustici consente funzioni avanzate come la riduzione automatica del rumore, il miglioramento del riconoscimento della voce e la percezione spaziale. Questi dispositivi monitorano costantemente l’ambiente acustico e regolano automaticamente impostazioni chiave — come il volume, la direzionalità e la risposta in frequenza — per garantire un ascolto ottimale in ogni situazione. Il risultato è un suono più naturale, con voci più chiare e meno rumori di fondo, sia che ci si trovi in una stanza silenziosa sia in un bar affollato. Con il tempo, gli apparecchi acustici alimentati dall’intelligenza artificiale imparano dalle abitudini e dalle preferenze dell’utente. Ciò significa che non si limitano a reagire all’ambiente circostante, ma anticipano le esigenze di ascolto sulla base dei comportamenti passati. Ad esempio, se l’utente tende a modificare spesso le impostazioni in ristoranti rumorosi, l’AI può iniziare ad applicare automaticamente tali regolazioni, senza alcun intervento manuale.
Come funzionano gli apparecchi acustici con intelligenza artificiale?
Al centro di questa innovazione si trovano tecnologie come il machine learning (ML), le deep neural networks (DNN) e i sensori di movimento integrati.
Sensori di movimento
Gli apparecchi acustici di nuova generazione integrano diversi sensori avanzati — in particolare sensori di movimento e tecnologie di tracciamento della testa — che migliorano in modo significativo l’interazione del dispositivo con l’ambiente circostante. Grazie a questi sensori, l’apparecchio non si limita a riconoscere ciò che si sta ascoltando, ma comprende anche come ci si muove nello spazio. Ad esempio, quando si gira la testa verso una persona che parla, il dispositivo rileva il movimento e orienta automaticamente i microfoni direzionali verso quella voce. Questo permette di seguire meglio le conversazioni, anche in contesti acusticamente complessi o rumorosi, come ristoranti affollati o strade trafficate. Tale adattamento dinamico è fondamentale per offrire un’esperienza di ascolto più naturale e intuitiva.
Reti Neurali Profonde (DNN)
Le Deep Neural Networks si ispirano alla struttura e al funzionamento del cervello umano. Negli apparecchi acustici, le DNN vengono addestrate su migliaia di scenari sonori reali per aiutare il dispositivo a distinguere tra diverse tipologie di suono — come la voce umana, il vento, il brusio di fondo o il traffico. Una volta addestrate, queste reti consentono all’apparecchio di interpretare il suono in tempo reale, applicando elaborazioni sofisticate senza richiedere continui interventi manuali. Il risultato è una qualità sonora più naturale e una maggiore chiarezza del parlato, anche in ambienti difficili. Le DNN rappresentano una delle basi della rivoluzione dell’“ascolto intelligente”.
Apprendimento Automatico (ML)
Il machine learning spinge ancora oltre le capacità di adattamento, permettendo all’apparecchio acustico di apprendere dalle abitudini e dalle preferenze specifiche dell’utente. Con il tempo, il dispositivo analizza i comportamenti d’uso — come le variazioni di volume, la scelta dei programmi o le regolazioni in base all’ambiente — e utilizza queste informazioni per anticipare le esigenze di ascolto. Per esempio, se l’utente tende ad aumentare il volume quando entra in un bar, l’apparecchio inizierà a farlo automaticamente. Questo tipo di ottimizzazione personalizzata e in tempo reale consente un ascolto più fluido e naturale, riducendo la necessità di intervenire manualmente. In pratica, più a lungo si indossa il dispositivo, più questo diventa preciso e reattivo nel supportare le proprie esigenze uditive.
L’intelligenza artificiale migliora gli apparecchi acustici?
Adattamento automatico
Riduzione del rumore
Profili sonori personalizzati
Manutenzione predittiva e regolazioni da remoto
Apprendimento continuo
In sintesi, l’IA sta trasformando gli apparecchi acustici in strumenti sempre più intelligenti e proattivi, capaci di offrire un’esperienza uditiva più naturale, fluida e personalizzata.
Apparecchi acustici con intelligenza artificiale: costo medio
Gli apparecchi acustici con intelligenza artificiale rappresentano l’evoluzione più recente nel campo della salute uditiva. Questi dispositivi, veri e propri amplificatori acustici intelligenti, utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning per analizzare in tempo reale l’ambiente sonoro, distinguere la voce dal rumore di fondo e regolare automaticamente i parametri acustici. L’obiettivo è garantire un ascolto più naturale, confortevole e personalizzato. Oltre a migliorare la percezione uditiva, alcuni modelli avanzati integrano funzioni di monitoraggio della salute, come il rilevamento dell’attività fisica o la misurazione di parametri fisiologici, trasformandosi così in veri assistenti per il benessere quotidiano.
Quanto costano gli apparecchi acustici con intelligenza artificiale? In Italia, il costo medio di un apparecchio acustico con intelligenza artificiale varia generalmente tra 1.400 e 2.500 euro per singolo dispositivo, a seconda della marca, del livello tecnologico e dei servizi inclusi (fitting, manutenzione e garanzia). I modelli top di gamma possono superare i 3.000 euro, mentre quelli base con funzioni AI più semplici partono da circa 900 euro.
Tabella comparativa dei costi medi (per unità)
Modello / Categoria | Tecnologia AI principale | Prezzo indicativo (€) | Caratteristiche principali |
|---|---|---|---|
| Starkey Evolv AI 1200–2400 |
Riduzione del rumore AI, adattamento automatico |
A partire da €890 – 1.390 |
Buona qualità sonora, funzioni base di IA |
| Phonak Audéo Lumity (L50–L70) |
AutoSense OS 5.0 con analisi ambientale dinamica |
A partire da €1.390 – 1.590 |
Regolazione automatica, connettività Bluetooth |
| Oticon Intent |
IA contestuale e riconoscimento direzionale |
A partire da €1.590 – 1.790 |
Alta precisione sonora, connettività LE Audio |
| ReSound Nexia 560–760 |
Beamforming binaurale con Auracast™ |
A partire da €1.950 – 2.250 |
Esperienza immersiva e personalizzazione avanzata |
| Modelli premium AI dedicata |
Processore AI e funzioni predittive |
A partire da €2.500 – 4.000+ |
Massima riduzione rumore e adattamento in tempo reale |
Nota: i prezzi si riferiscono a valori medi rilevati in centri acustici italiani (IVA inclusa) e possono variare in base a servizi, garanzia e configurazione (RIC, ITE o CIC).
Monitorare la salute con apparecchi acustici di ultima generazione
Gli apparecchi acustici di ultima generazione stanno superando la loro funzione tradizionale di semplici dispositivi per l’amplificazione del suono, trasformandosi in veri e propri strumenti di monitoraggio della salute. Oltre a migliorare la capacità uditiva, questi dispositivi intelligenti possono raccogliere e analizzare dati biometrici utili a valutare il benessere generale dell’utente.
Le informazioni raccolte vengono solitamente visualizzate tramite app dedicate o piattaforme online, accessibili da smartphone o computer. Parametri come la frequenza cardiaca e altri indicatori di salute vengono sincronizzati con l’app, consentendo un monitoraggio in tempo reale. In molti casi, è anche possibile condividere i dati con professionisti sanitari — come medici o audiologi — per una valutazione più accurata e per ricevere consigli personalizzati.
Principali funzioni di monitoraggio integrate
Controllo della frequenza cardiaca
Rilevamento della postura e dei movimenti
Monitoraggio dello stress
Rilevazione delle cadute
Sensori biometrici e monitoraggio della salute
Adattamento automatico del suono
Riconoscimento e chiarezza del parlato
Riduzione adattiva del rumore
Connettività smart e personalizzazione via app
Ultime innovazioni degli apparecchi acustici con AI
Gli apparecchi acustici assistiti dall’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il modo in cui le persone percepiscono i suoni. Questi dispositivi avanzati vengono “addestrati” su milioni di campioni audio reali, permettendo loro di distinguere con precisione tra suoni rilevanti — come la voce umana — e rumori di fondo. Il risultato è un’esperienza di ascolto più naturale, immersiva e adattata all’ambiente in cui si trova l’utente. Molti apparecchi acustici basati su AI integrano oggi sensori di movimento e tecnologie di tracciamento della testa. Queste innovazioni consentono al dispositivo di riconoscere la direzione verso cui l’utente guarda o si muove, regolando in tempo reale la direzionalità e l’elaborazione del suono. In questo modo si ottiene una migliore percezione spaziale e un ascolto più realistico, soprattutto in contesti dinamici o rumorosi. Gli apparecchi acustici potenziati dall’intelligenza artificiale offrono inoltre una serie di funzioni intelligenti, tra cui:
- Cancellazione adattiva del rumore
- Classificazione automatica dei suoni e del parlato
- Integrazione con comandi vocali
- Connettività Bluetooth e personalizzazione tramite app
- Regolazioni e assistenza da remoto grazie alla teleaudiologia
Queste innovazioni dimostrano il potenziale crescente dell’intelligenza artificiale nel campo degli apparecchi acustici, offrendo soluzioni sempre più intelligenti e reattive per soddisfare esigenze uditive diverse. È tuttavia importante scegliere un dispositivo che si adatti allo stile di vita dell’utente: chi conduce una vita tranquilla potrebbe non aver bisogno di tecnologie particolarmente complesse, mentre le persone socialmente attive o che si trovano spesso in ambienti acusticamente variabili possono trarre grandi benefici dalle funzionalità avanzate basate su AI.
Apparecchi acustici con intelligenza artificiale: pro e contro
L’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente il settore degli apparecchi acustici, offrendo esperienze di ascolto sempre più intelligenti e personalizzate. Gli apparecchi acustici moderni assistiti da AI non si limitano più ad amplificare i suoni: sono veri e propri sistemi intelligenti, in grado di adattarsi in tempo reale all’ambiente e alle preferenze dell’utente.
Vantaggi degli apparecchi acustici AI
- Elaborazione sonora più intelligente: Gli apparecchi acustici basati su AI analizzano milioni di campioni sonori per distinguere con precisione tra parlato e rumore di fondo. Questo permette di ottenere una maggiore chiarezza anche in contesti difficili, come ristoranti affollati o strade trafficate.
- Riduzione adattiva del rumore: Grazie all’intelligenza artificiale, i dispositivi si adattano costantemente ai cambiamenti dell’ambiente acustico. L’IA può, ad esempio, attenuare il rumore del vento o ridurre il brusio di fondo senza compromettere la qualità della voce di chi parla.
- Personalizzazione e apprendimento automatico: Con il tempo, l’IA impara dalle abitudini e dalle preferenze dell’utente. Gli apparecchi acustici regolano automaticamente le impostazioni in base alle attività quotidiane, come gli spostamenti, le riunioni o la visione della TV.
- Consapevolezza spaziale e direzionalità: Molti modelli assistiti da AI integrano sensori di movimento e tecnologie di tracciamento della testa. Questi consentono al dispositivo di capire verso dove l’utente guarda o si muove, migliorando la percezione direzionale e rendendo l’ascolto più naturale.
- Funzionalità smart e connettività: Gli apparecchi acustici con intelligenza artificiale offrono numerose opzioni intelligenti: dall’integrazione con assistenti vocali alla possibilità di regolazione remota tramite app o servizi di tele-audiologia. La compatibilità Bluetooth consente inoltre lo streaming diretto da smartphone, TV e altri dispositivi.
Svantaggi e aspetti da considerare
- Maggiore complessità d’uso: L’ampia gamma di funzioni può risultare inizialmente complessa. Alcuni utenti, in particolare le persone meno abituate alla tecnologia, potrebbero aver bisogno di tempo per familiarizzare con le impostazioni.
- Durata della batteria: L’elaborazione avanzata dei dati richiede più energia. I modelli dotati di AI possono avere una durata della batteria inferiore rispetto agli apparecchi digitali tradizionali, soprattutto durante l’uso di funzioni come lo streaming o il rilevamento del movimento.
- Privacy e gestione dei dati: Come molti dispositivi “smart”, anche gli apparecchi acustici con AI possono raccogliere dati per migliorare le prestazioni. Sebbene queste informazioni siano generalmente anonime, è importante che gli utenti comprendano come vengono utilizzate e archiviate.
- Adeguatezza alle esigenze personali: Non tutti hanno bisogno di tutte le funzionalità offerte dall’intelligenza artificiale. Chi conduce una vita tranquilla o presenta una perdita uditiva lieve potrebbe preferire soluzioni più semplici ed economiche, senza rinunciare a una buona qualità d’ascolto.
Il futuro degli apparecchi acustici intelligenti
Migliore adattabilità ambientale
Audio spaziale immersivo
Migliori sistemi di feedback predittivo
Come adattarsi alle nuove tecnologie per apparecchi acustici
Con l’evoluzione costante dell’AI, gli apparecchi acustici offriranno livelli sempre più elevati di consapevolezza ambientale, audio immersivo e regolazioni predittive, riducendo al minimo lo sforzo cognitivo richiesto per rimanere connessi nella vita quotidiana. Marchi e piattaforme come Amplifon ed EarPros guardano già al futuro, immaginando dispositivi dotati di algoritmi di apprendimento più potenti, funzioni AR/VR per un’audio spaziale ancora più realistico e modelli AI integrati per un’elaborazione continua e personalizzata anche offline. Per trarre il massimo beneficio dai tuoi apparecchi acustici con intelligenza artificiale, è consigliabile:
- Prenotare una consulenza con un professionista dell’udito qualificato.
- Imparare a utilizzare correttamente il dispositivo e la relativa app.
- Aggiornare e mantenere regolarmente gli apparecchi per garantirne le prestazioni.
- Affidarsi a un centro specializzato come Amplifon o a portali informativi come EarPros per ricevere supporto clinico e consigli personalizzati.
Con queste innovazioni, gli apparecchi acustici intelligenti si preparano a diventare non solo strumenti per sentire meglio, ma veri e propri alleati di benessere e connessione, migliorando la qualità della vita e il modo in cui percepiamo il mondo che ci circonda.
Migliori apparecchi acustici con intelligenza artificiale del 2025
Starkey Edge AI 24 Custom-Made (CIC / IIC)
Phonak Audéo Sphere Infinio
Starkey Evolv AI Custom-Made
Starkey Edge AI (serie RIC / RT / altre)
Oticon Intent
ReSound Vivia
Starkey Genesis AI
La linea Genesis AI è una generazione Starkey introdotta prima di Edge AI, con funzionalità AI avanzate. Dispone del Neuro Processor con capacità di rete neurale (DNN) per migliorare la qualità del suono, la chiarezza in ambienti rumorosi e ridurre lo sforzo d’ascolto. La versione RIC RT, ad esempio, offre fino a 51 ore di autonomia senza streaming e 45 ore con streaming; modelli più compatti (mRIC, ITC, ITE) hanno autonomie minori ma comunque competitive. Genesis AI è disponibile in stili RIC e custom (ITE, ITC, CIC, IIC).
Include funzioni come monitoraggio salute, rilevamento cadute, streaming audio per dispositivi iOS/Android, e controllo tramite l’app My Starkey. Le versioni più compatte (CIC / IIC) non sempre supportano lo streaming Bluetooth, in quanto la connettività è limitata in quei formati.
Per quanto riguarda il prezzo, le stime variano: per la versione Genesis AI 24 si parla di un costo medio per coppia compreso tra circa 4.500 e 6.000 USD (a seconda del rivenditore, delle personalizzazioni e dei servizi inclusi), anche se non è raro trovare offerte o pacchetti con prezzi più alti o più bassi. La versione 24 è il livello top, ma esistono versioni 20, 16, 12 con caratteristiche scalate e prezzi inferiori.
Modello | Chip / Tecnologia AI | Funzioni principali | Autonomia stimata | Connettività | Target utente / note |
|---|---|---|---|---|---|
| Edge AI 24 Custom-Made (CIC / IIC) |
G2 Neuro + NPU integrata |
Gestione rumore, Edge Mode, fitness, cadute, teleassistenza |
Fino a 51 h |
Bluetooth LE Audio, Auracast |
Utenti che desiderano massima discrezione con funzioni smart |
| Phonak Audéo Sphere Infinio |
Chip DEEPSONIC dedicato + ERA |
AutoSense, Speech Clarity +10 dB, StereoZoom 2.0 |
~30 h |
Bluetooth 5.3 |
Utenti in ambienti acusticamente complessi |
| Starkey Evolv AI Custom-Made |
AI adattiva multi-ambiente |
55 milioni di aggiustamenti/h, Edge Mode, salute |
~40 h |
Bluetooth, app Thrive |
Chi vuole regolazioni automatiche continue |
| Starkey Edge AI (RIC / RT / altri) |
G2 Neuro + rete neurale |
Classificazione ambientale, gestione rumore, funzioni smart |
Fino a 51 h |
Bluetooth LE Audio, Auracast |
Utenti tecnologici e attivi |
| Oticon Intent |
DNN 2.0 + sensori 4D |
Adattamento dinamico, riduzione rumore fino a 12 dB |
~40 h |
Bluetooth LE Audio, Auracast |
Chi cerca ascolto naturale e minor sforzo |
| ReSound Vivia |
DNN + Intelligent Focus |
Ottimizzazione parlato, focus vocale |
Fino a 30 h |
Bluetooth LE Audio, Auracast |
Utenti che privilegiano discrezione e chiarezza vocale |
| Starkey Genesis AI |
Neuro Processor + DNN integrata |
Miglioramento parlato, salute, streaming, funzioni smart |
Fino a 51 h (modelli RIC RT) |
Bluetooth / app My Starkey |
Utenti che vogliono tecnologia top prima di Edge AI; prezzo stimato 4.500–6.000 USD per coppia (varia in base al modello e pacchetto) |
Ampli-mini AI: apparecchio acustico ricaricabile e invisibile
Caratteristiche principali
- Il dispositivo è in grado di analizzare in tempo reale l’ambiente sonoro grazie a un chip addestrato su 13,5 milioni di frasi e all’analisi di 3,9 milioni di parametri: riconosce suoni, parole e rumori con grande precisione.
- Offre filtraggio avanzato dei rumori di fondo, mantenendo le voci e i parlati più rilevanti in primo piano, anche in contesti rumorosi come ristoranti, negozi o ambienti urbani.
- Si adatta automaticamente senza bisogno di regolazioni manuali: modifica i livelli sonori in base al contesto ambientale.
- Migliora la comprensione del parlato, mettendo in evidenza le voci rispetto agli altri suoni, con un incremento fino al 15 % nella chiarezza del parlato anche in situazioni complesse.
Design, autonomia e connettività
Ampli-mini AI è più compatto del 20 % rispetto ai tradizionali dispositivi RITE, risultando praticamente invisibile dietro l’orecchio. È dotato di batteria ricaricabile con:
- fino a 20 ore di autonomia con trasmissione audio attiva al 100 %,
- circa 16 ore con 3 ore di utilizzo dell’IA,
- e 10 ore con IA sempre attiva.
Supporta Bluetooth LE Audio, consentendo trasmissioni simultanee verso più dispositivi e ricezione diretta di contenuti audio, come annunci pubblici o lezioni, in ambienti pubblici.
Prova e disponibilità
- Amplifon offre una prova gratuita di 30 giorni, senza obbligo d’acquisto, e la possibilità di prenotare un appuntamento gratuito presso i propri centri.
- Il dispositivo promette di trasmettere fino al 30 % in più di informazioni sonore rispetto a tecnologie non basate sull’IA, migliorando l’esperienza d’ascolto complessiva.
Apparecchi acustici Amplifon con intelligenza artificiale
Apparecchi acustici con IA di Amplifon
Ampli-mini AI
Connettività
Processi innovativi e assistenza
In sintesi, gli apparecchi acustici con IA di Amplifon rappresentano una combinazione di tecnologia avanzata, comfort e personalizzazione, pensata per migliorare l’ascolto e la qualità di vita delle persone con perdita uditiva.
Apparecchi acustici Phonak con intelligenza arificiale
Principali tecnologie IA di Phonak
- AutoSense OS è il sistema operativo intelligente che analizza l’ambiente acustico circa 700 volte al secondo. In base ai suoni rilevati, attiva automaticamente le combinazioni più adatte di programmi per la riduzione del rumore, la direzionalità dei microfoni e l’amplificazione.
- Spheric Speech Clarity (SSC) è una tecnologia avanzata che utilizza una rete neurale profonda per distinguere il parlato dai rumori ambientali provenienti da qualsiasi direzione. Ciò migliora il rapporto segnale/rumore e consente una comprensione del parlato più chiara anche in situazioni difficili, come ristoranti o luoghi affollati.
- Architettura a doppio chip: nei modelli più recenti, come quelli della serie Infinio, Phonak impiega due processori distinti: uno dedicato alle funzioni tradizionali di elaborazione del suono e uno esclusivamente all’intelligenza artificiale. Questa separazione consente prestazioni più elevate e un’elaborazione più rapida dei segnali sonori.
Modelli principali con IA
Vantaggi e sfide
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