Vertigoval per vertigini da cervicale: effetti indesiderati e uso

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Vertigoval è un integratore alimentare formulato per favorire il benessere dell’apparato vestibolare e del microcircolo, utile in caso di vertigini, capogiri, instabilità e nausea di varia origine. Realizzato dall’azienda italiana Valeas, il prodotto si distingue per una composizione mirata che combina citicolina, vitamina B6, estratti di melissa e zenzero e il complesso brevettato ViNitrox™ (a base di polifenoli di mela e uva). Questa sinergia di principi attivi è studiata per supportare il metabolismo neuronale, migliorare la circolazione e ridurre la sensazione di disequilibrio. Vertigoval può essere indicato nei casi di vertigini funzionali o posturali, nei periodi di stress o stanchezza, o in presenza di nausea e capogiri leggeri non legati a patologie gravi. Grazie alla presenza di melissa, nota per le sue proprietà rilassanti, e di zenzero, utile per contrastare la nausea, l’integratore agisce in modo naturale per alleviare i sintomi associati ai disturbi dell’equilibrio. Non è un farmaco e non richiede ricetta medica, ma deve essere utilizzato come supporto complementare a uno stile di vita sano e a un’eventuale terapia prescritta dal medico. Vertigoval è disponibile in compresse e rappresenta una soluzione efficace e ben tollerata per chi soffre di vertigini leggere o occasionali. Scopri di più nel nostro articolo.

Vertigoval: a cosa serve?

  • Vertigoval è un medicinale utilizzato per il trattamento dei disturbi dell’equilibrio e delle vertigini di diversa origine. È disponibile in compresse e contiene come principio attivo la betaistina dicloridrato, una sostanza che agisce migliorando la circolazione del sangue nell’orecchio interno, dove risiede l’apparato vestibolare responsabile dell’equilibrio. Questo farmaco è indicato per alleviare i sintomi associati a patologie come la sindrome di Ménière, caratterizzata da vertigini ricorrenti, tinnito (fischi o ronzii nelle orecchie) e ipoacusia (riduzione dell’udito).
  • Le compresse di Vertigoval aiutano a ridurre la frequenza e l’intensità degli episodi di vertigine, migliorando la qualità di vita delle persone che soffrono di questi disturbi. La posologia varia in base alle esigenze individuali e alle indicazioni del medico, ma in genere si assumono una o più compresse al giorno, preferibilmente durante o dopo i pasti, per limitare eventuali disturbi gastrici.
  • Come tutti i medicinali, Vertigoval può causare effetti collaterali lievi, come mal di testa, nausea o disturbi digestivi. È importante non interrompere la terapia senza consultare il medico, poiché l’efficacia del trattamento si manifesta spesso dopo alcune settimane di uso regolare. Vertigoval compresse serve a controllare vertigini e problemi di equilibrio, favorendo una migliore stabilità e benessere generale.
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Vertigoval e cervicale: effetti da conoscere

  • Vertigoval è un farmaco a base di betaistina dicloridrato, utilizzato principalmente per il trattamento delle vertigini e dei disturbi dell’equilibrio legati a patologie dell’orecchio interno, come la sindrome di Ménière. Tuttavia, può risultare utile anche nei casi in cui le vertigini siano associate a problemi cervicali, poiché migliora la circolazione sanguigna nella zona dell’orecchio interno e favorisce una migliore trasmissione dei segnali nervosi responsabili dell’equilibrio.
  • La cervicale (o cervicalgia) può provocare vertigini, instabilità e sensazione di testa leggera a causa della tensione muscolare e della ridotta ossigenazione delle strutture nervose e vestibolari. In questi casi, Vertigoval può contribuire ad alleviare i sintomi, pur non agendo direttamente sulla causa muscolare o articolare del disturbo. Gli effetti di Vertigoval si manifestano gradualmente: per ottenere benefici stabili, è necessario un trattamento continuativo per alcune settimane, seguendo sempre le indicazioni del medico.
  • Gli effetti collaterali più comuni includono mal di testa, nausea o disturbi gastrici lievi, che tendono a regredire spontaneamente. È importante ricordare che Vertigoval non sostituisce le terapie fisioterapiche o posturali per la cervicale, ma può rappresentare un utile supporto per controllare le vertigini e migliorare la qualità della vita di chi soffre di questi fastidiosi sintomi.

Vertigoval è un integratore per vertigini da cervicale?

No, Vertigoval non è soltanto un integratore, ma va considerato con la stessa attenzione di un farmaco. Il suo principio attivo è la betaistina dicloridrato, una sostanza che agisce migliorando la circolazione del sangue nell’orecchio interno, dove si trova il centro dell’equilibrio. Vertigoval viene prescritto per trattare vertigini, tinnito (fischi o ronzii nelle orecchie) e riduzione dell’udito legati a disturbi come la sindrome di Ménière o altre alterazioni vestibolari. Può essere utile anche in presenza di vertigini da cervicale, soprattutto quando queste dipendono da un ridotto afflusso di sangue o da un’alterazione del sistema vestibolare, ma non agisce direttamente sulla tensione muscolare del collo o sull’infiammazione articolare. A differenza di un integratore per la cervicale, che può contenere sostanze naturali come magnesio, coenzima Q10 o vitamine del gruppo B, Vertigoval richiede prescrizione medica e deve essere assunto seguendo indicazioni precise su dosaggio e durata della terapia.

Vertigoval: controindicazioni da conoscere

Il prodotto Vertigoval è un integratore destinato a contrastare vertigini, disturbi dell’equilibrio, nausea e capogiri, grazie a principi attivi come la citicolina, lo zenzero, la melissa e la vitamina B6. Tuttavia, esistono alcune controindicazioni e avvertenze da tenere in conto prima dell’uso. In primo luogo, non è consigliato assumere Vertigoval durante la gravidanza o l’allattamento: molte fonti indicano che l’assunzione non è raccomandata in questi periodi. Inoltre, non va utilizzato nel caso di ipersensibilità nota a uno o più componenti del prodotto, come esplicitato nelle informazioni di confezione (“non deve essere utilizzato in caso di ipersensibilità accertata”). Un’ulteriore considerazione riguarda le possibili interazioni farmacologiche: poiché il prodotto contiene zenzero, è raccomandato consultare il medico o il farmacista se si stanno già assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, in quanto lo zenzero può potenzialmente aumentarne l’effetto. Infine, l’uso nei bambini al di sotto dei tre anni è sconsigliato, e va rispettata la dose giornaliera raccomandata senza superarla. In conclusione, sebbene Vertigoval sia generalmente ben tollerato, è importante avvalersi di una valutazione medica prima dell’uso, specialmente in presenza di gravidanza, allattamento, terapie concomitanti o condizioni di salute particolari.

Vertigoval: posologia e dosaggio

Il dosaggio consigliato di Vertigoval prevede l’assunzione di una compressa due volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Alcune fonti indicano che, in base al fabbisogno o alla prescrizione medica, può essere sufficiente una sola compressa al giorno. La posologia tipica prevede una compressa al mattino e una alla sera, se ben tollerato, assunte possibilmente a distanza dai pasti principali per favorire l’assorbimento ottimale degli ingredienti attivi. Per quanto riguarda la durata del trattamento, non esiste un limite fisso, trattandosi di un integratore alimentare. Tuttavia, diversi esperti consigliano di effettuare cicli di almeno due o tre mesi per valutare i benefici, ricordando che un uso prolungato o continuativo deve sempre essere valutato con il medico curante. È fondamentale non superare la dose giornaliera raccomandata e ricordare che Vertigoval non sostituisce una dieta varia ed equilibrata né uno stile di vita sano. Infine, l’assunzione del prodotto non è raccomandata in gravidanza e durante l’allattamento, a meno che non sia diversamente indicato da un medico. In tutti i casi, prima di iniziare l’assunzione, è consigliabile consultare un professionista sanitario per verificare la compatibilità con eventuali terapie o condizioni individuali.

Vertigoval: per quanto tempo si può prendere?

La durata dell’assunzione di Vertigoval non è rigidamente definita, in quanto si tratta di un integratore alimentare e non di un farmaco con schema terapeutico prestabilito.Non esiste un limite di tempo standard per il suo utilizzo, purché vengano rispettate le dosi e le indicazioni d’uso riportate. Tuttavia, molti esperti consigliano di assumere l’integratore per cicli di almeno due o tre mesi, per poi valutare un’eventuale sospensione o prosecuzione in base alla risposta individuale, sempre su indicazione del medico o del nutrizionista. È importante sottolineare che l’assunzione prolungata dovrebbe essere personalizzata in base al contesto clinico, considerando la presenza di sintomi persistenti come vertigini o disturbi dell’equilibrio, eventuali terapie concomitanti e le condizioni generali di salute del paziente. In sintesi, Vertigoval può essere assunto anche per periodi prolungati, ma è consigliabile impostare un ciclo iniziale di 2-3 mesi come punto di valutazione, al termine del quale il medico potrà decidere se continuare, interrompere o modificare il trattamento in base ai risultati ottenuti e al quadro clinico complessivo.

Vertigoval: quando fa effetto?

Non sono disponibili informazioni cliniche precise o ufficiali che indichino in quanto tempo Vertigoval inizi a fare effetto nei disturbi dell’equilibrio. Vertigoval è un integratore alimentare a base di citicolina, zenzero, melissa, vitamina B6 e ViNitrox™, indicato per sintomi come vertigini, capogiri, nausea e instabilità dell’equilibrio. Non esistono dati scientifici pubblicati che riportino un tempo medio definito per la comparsa dei benefici, né sulle confezioni né nei materiali informativi del prodotto. Alcuni specialisti sottolineano che, come per molti integratori, possono essere necessari almeno due o tre mesi di assunzione regolare per apprezzare miglioramenti significativi. Tuttavia, grazie alla presenza di componenti come lo zenzero, che ha un’azione antinausea e anticapogiri, è possibile che alcuni sintomi lievi trovino sollievo in tempi più brevi, anche se non vi sono prove scientifiche che lo confermino. È importante ricordare che Vertigoval non sostituisce un trattamento medico e che l’efficacia può variare da persona a persona, a seconda della causa del disturbo e della costanza nell’assunzione. Se dopo alcune settimane o mesi non si notano miglioramenti, è consigliabile rivolgersi al medico per rivalutare la situazione e verificare eventuali altre cause o terapie più appropriate.

Vertigoval: quando prenderlo?

Vertigoval va assunto preferibilmente lontano dai pasti, in modo da favorire un migliore assorbimento dei principi attivi come la citicolina, la melissa, lo zenzero e la vitamina B6.

La posologia consigliata prevede solitamente una compressa due volte al giorno, una al mattino e una alla sera. In alcuni casi, su indicazione del medico o in base alla tollerabilità individuale, può essere sufficiente una sola compressa al giorno.

L’assunzione lontano dai pasti (circa un’ora prima o due ore dopo) aiuta a evitare che la digestione rallenti la biodisponibilità degli ingredienti e riduce il rischio di eventuali lievi disturbi gastrici legati alla presenza di estratti vegetali come lo zenzero. Il momento della giornata può anche dipendere dai sintomi:

  • se prevalgono capogiri o instabilità al risveglio, è utile assumere la prima compressa al mattino;
  • se le vertigini compaiono alla sera o durante la giornata, la seconda compressa può essere presa nel pomeriggio o alla sera, secondo le indicazioni del medico.

In ogni caso, è fondamentale non superare la dose giornaliera consigliata e mantenere costanza nell’assunzione per ottenere risultati apprezzabili nel tempo. Come per tutti gli integratori, è opportuno consultare il medico prima di iniziare il trattamento, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci.

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Vertigoval: recensioni negative e positive

Tra le recensioni positive di Vertigoval si segnalano numerose esperienze in cui gli utenti riportano un miglioramento dei sintomi come vertigini, capogiri e nausea. In diversi spazi dedicati alle opinioni sui prodotti, molti utenti affermano: «Prodotto molto valido», «Risolve molti problemi legati alle vertigini», «Mi è stato prescritto per le vertigini e mi sono trovata bene». In altre piattaforme online le valutazioni medie risultano alte, con punteggi intorno a 4,5-4,7 su 5, e commenti che sottolineano la buona tollerabilità e l’efficacia percepita. Questi feedback suggeriscono che, per una parte degli utilizzatori, l’integratore rappresenta un valido supporto per i disturbi dell’equilibrio.

Tuttavia, non mancano recensioni più critiche o meno entusiaste. Alcuni utenti segnalano che l’effetto non è immediato e che «serve un po’ di pazienza e costanza nell’assunzione». Altri lamentano che le confezioni contengano poche compresse e quindi il prodotto si esaurisca rapidamente in caso di uso continuato. In generale, le opinioni mostrano due aspetti principali: per alcuni i benefici sono evidenti, per altri l’effetto risulta più lento o modesto. È importante ricordare che queste recensioni riflettono esperienze soggettive e non sostituiscono evidenze cliniche. In ogni caso, è consigliabile consultare il medico per valutare se Vertigoval sia adatto alla propria situazione specifica.

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Vertigoval: benefici e vantaggi

Vertigoval è un integratore alimentare a base di citicolina, ViNitrox™, zenzero, melissa e vitamina B6, indicato nei casi di disturbi dell’equilibrio di diversa origine, come capogiri, vertigini e sensazione di instabilità, anche negli anziani. Tra i suoi principali benefici e vantaggi si segnalano diverse azioni sinergiche. La citicolina favorisce il corretto funzionamento del sistema nervoso e sostiene la trasmissione degli impulsi neuronali, contribuendo alla concentrazione e alla stabilità. Il complesso ViNitrox™, ricco di antiossidanti naturali, aiuta a migliorare la microcircolazione e la perfusione dei tessuti, con effetti positivi sull’equilibrio e sulla vitalità mentale. Lo zenzero svolge un’importante azione antinausea e antinfiammatoria, utile in caso di vertigini associate a nausea o disturbi digestivi, mentre la melissa ha un effetto rilassante e riequilibrante sul sistema nervoso, risultando utile nei casi in cui i disturbi dell’equilibrio siano accompagnati da tensione o ansia. Infine, la vitamina B6 contribuisce al normale metabolismo energetico, alla funzionalità mentale e alla protezione dei vasi sanguigni, rafforzando l’effetto complessivo del prodotto. Nel complesso, Vertigoval offre un approccio integrato per sostenere la funzione vestibolare, la microcircolazione e il benessere nervoso, risultando utile come supporto nei periodi di maggiore fragilità dell’equilibrio o in presenza di sintomi ricorrenti.

Effetti collaterali del Vertigoval

Vertigoval è un integratore alimentare indicato nei disturbi dell’equilibrio come vertigini, capogiri e instabilità. Sebbene sia generalmente ben tollerato, è importante conoscere i possibili effetti collaterali e le principali precauzioni d’uso. Non deve essere utilizzato in caso di ipersensibilità a uno o più componenti del prodotto e l’assunzione durante gravidanza e allattamento non è raccomandata, salvo diversa indicazione medica. Poiché contiene estratti vegetali come lo zenzero, occorre prestare attenzione se si assumono farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, in quanto lo zenzero può potenziarne l’effetto. In alcuni casi isolati possono manifestarsi lievi disturbi gastrointestinali, come nausea o fastidio digestivo, sebbene tali sintomi non siano comunemente riportati nelle schede ufficiali del prodotto. Non esistono evidenze che Vertigoval causi aumento di peso o che possa “far ingrassare”. Allo stesso modo, non sono documentati effetti collaterali specifici in relazione all’uso del prodotto per vertigini di origine cervicale. In generale, Vertigoval è considerato un integratore sicuro, ma è sempre consigliabile rispettare le dosi indicate e interrompere l’assunzione in caso di reazioni avverse come eruzioni cutanee, disturbi persistenti o sanguinamenti anomali. In presenza di sintomi importanti o persistenti, è necessario consultare il medico per un’adeguata valutazione.

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Vertigoval funziona? Opinioni degli esperti

Sì,  secondo alcune evidenze preliminari, Vertigoval può funzionare come supporto nei disturbi dell’equilibrio, ma con alcune importanti precisazioni.

Cosa dicono gli studi

Uno studio multicentrico del 2019 ha valutato l’efficacia di Vertigoval in pazienti con vertigine posizionale parossistica benigna (BPPV) dopo manovre di riposizionamento. I pazienti che hanno assunto Vertigoval per 60 giorni hanno mostrato un miglioramento significativo nelle valutazioni soggettive, come la scala di handicap da vertigine (DHI) e la scala VAS per nausea e vertigini, rispetto al gruppo di controllo. Un’analisi metabolomica pubblicata nel 2024 ha inoltre evidenziato modifiche biologiche coerenti con un miglioramento dei sintomi.

Limiti da considerare

Tuttavia, lo studio del 2019 non era condotto in doppio cieco né con placebo, quindi non è possibile escludere un effetto psicologico o il naturale miglioramento nel tempo. Inoltre, i risultati dei test oggettivi sull’equilibrio non hanno sempre mostrato differenze statisticamente significative rispetto al gruppo di controllo. Va anche ricordato che Vertigoval è indicato come supporto e non come trattamento principale delle patologie dell’equilibrio.

In sintesi

Vertigoval può offrire benefici come complemento nei disturbi dell’equilibrio — in particolare nella fase successiva a una BPPV — ma non è garantito che funzioni per tutti o per ogni tipo di vertigine. Prima di assumerlo è sempre consigliabile parlarne con il medico, soprattutto in presenza di altre patologie o terapie concomitanti.
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Vertigoval: prezzo medio in Italia

Il prezzo di Vertigoval varia leggermente tra farmacie e rivenditori online in Italia. Il prezzo di listino consigliato è di 19,00 € per la confezione da 20 compresse. Tuttavia, numerosi siti di e-commerce e farmacie online propongono il prodotto a prezzi inferiori, generalmente compresi tra 13,80 € e 18,00 €, a seconda delle promozioni in corso, dei costi di spedizione e delle condizioni di vendita. In alcune farmacie fisiche, il prezzo medio si aggira intorno ai 17,50 €, mentre online è possibile trovare offerte più convenienti. Nel complesso, il costo medio di Vertigoval in Italia si può stimare tra 14 e 18 €, un intervallo che rappresenta il prezzo più frequentemente riscontrato per la confezione standard. Di seguito una tabella riassuntiva dei principali riferimenti di prezzo:

Rivenditore / Canale

Prezzo indicativo

Offerte online più economiche

A partire da ≈ 13,80 €

Fascia media di mercato

A partire da ≈ 15-18 €

Prezzo di listino ufficiale

A partire da 19,00 €

In sintesi, un prezzo inferiore ai 16 € può essere considerato vantaggioso rispetto al listino. È comunque consigliabile confrontare diverse farmacie e verificare eventuali costi di spedizione o promozioni per ottenere la migliore offerta possibile.

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Vertigoval: cosa contiene? Composizione

Vertigoval è formulato con citicolina, vitamina B6 (piridossina), estratto secco di zenzero (Zingiber officinale Rosc.), estratto secco di melissa (Melissa officinalis L.) e il complesso brevettato ViNitrox™ (estratto di mela e uva). In ciascuna dose giornaliera, pari indicativamente a due compresse, contiene:

  • Citicolina: circa 500 mg
  • Vitamina B6: circa 2,1 mg (pari al 150% del valore nutritivo di riferimento)
  • Melissa estratto secco: circa 300 mg
  • Zenzero estratto secco: circa 200 mg
  • ViNitrox™ (estratto di mela e uva): circa 150 mg

Gli eccipienti includono cellulosa microcristallina, fosfato dicalcico, carbossimetilcellulosa sodica, amido o maltodestrina come supporto per gli estratti secchi, mono- e digliceridi degli acidi grassi come agenti di resistenza, biossido di silicio e sali di magnesio degli acidi grassi come antiagglomeranti, agenti di rivestimento (E464, E460, E472a, E570) e coloranti (E132, E171).

Avvertenze principali: Vertigoval non è indicato durante la gravidanza e l’allattamento. Come tutti gli integratori alimentari, non deve essere utilizzato come sostituto di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Si consiglia di attenersi alle dosi indicate e di consultare il medico in caso di uso prolungato o in presenza di patologie.

Vertigoval: come assumerlo? Indicazioni

Vertigoval è un integratore alimentare formulato per supportare i soggetti che manifestano disturbi dell’equilibrio, come giramenti di testa, vertigini, instabilità e nausea.

  • Indicazioni d’uso: È indicato in caso di vertigini e disturbi dell’equilibrio di varia origine, nausea associata e sensazione di instabilità, anche in soggetti anziani.
  • Modalità d’assunzione: Generalmente si consiglia di assumere una compressa una o due volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. In alcuni casi può essere assunto a stomaco pieno, in base alle esigenze individuali e alle indicazioni del medico o del farmacista.
  • Durata del trattamento: Non è sempre indicato un limite preciso, ma di norma si consiglia di seguire l’integrazione per cicli di due o tre mesi, in modo da apprezzarne gli effetti e valutare successivamente con il proprio medico l’opportunità di proseguire.
  • Avvertenze importanti: Vertigoval non deve essere utilizzato durante la gravidanza o l’allattamento. È importante non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non sostituiscono una dieta varia ed equilibrata né uno stile di vita sano. In caso di uso prolungato o se si assumono altri farmaci, si raccomanda di consultare un medico per escludere eventuali interazioni o controindicazioni.

Vertigoval: compresse, bustine e formati disponibili

Attualmente, il prodotto Vertigoval è disponibile soltanto in un solo formato e viene venduto in confezioni da 20 compresse filmate in blister. Non risultano formati alternativi come bustine, polvere o soluzioni liquide. È possibile che, in futuro, vengano introdotte nuove varianti o confezioni, ma al momento non vi sono indicazioni ufficiali in tal senso. Per chi necessita di un’integrazione specifica contro vertigini, instabilità o disturbi dell’equilibrio, Vertigoval in compresse rappresenta quindi l’unico formato disponibile. In caso di difficoltà nella deglutizione o preferenza per formulazioni diverse, si consiglia di consultare il farmacista o il medico per valutare prodotti equivalenti in altre forme farmaceutiche. Se necessario, è possibile verificare la presenza di nuovi formati attraverso i database ufficiali del Ministero della Salute o del produttore.

Vertigoval: bugiardino e foglio illustrativo

Il foglietto illustrativo di Vertigoval lo descrive come un integratore alimentare destinato al supporto nei disturbi dell’equilibrio. È indicato per soggetti che manifestano capogiri, vertigini, instabilità o nausea associata. La modalità d’uso standard riportata prevede l’assunzione di una compressa due volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Il bugiardino specifica anche le principali avvertenze e precauzioni: il prodotto non deve essere utilizzato durante la gravidanza o l’allattamento, non bisogna superare la dose giornaliera consigliata e gli integratori non devono essere considerati sostituti di una dieta varia ed equilibrata. Le istruzioni indicano di conservare il prodotto in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e nella confezione integra. Il foglietto illustrativo riporta inoltre la composizione completa, con l’elenco degli ingredienti e degli eccipienti, e la tabella nutrizionale per dose giornaliera, in cui vengono specificati i quantitativi di citicolina, estratti vegetali e vitamina B6. Il prodotto è dichiarato senza glutine, adatto quindi anche a soggetti celiaci. Vertigoval appartiene alla linea Valeas dedicata al benessere del microcircolo e dell’equilibrio e, come tutti gli integratori, deve essere assunto nell’ambito di uno stile di vita sano e sotto consiglio medico in caso di uso prolungato.

Vertigoval: quante dosi al giorno prendere?

In base alle informazioni presenti nel foglietto illustrativo ufficiale, la posologia consigliata di Vertigoval è la seguente:

  • 1 compressa da una a due volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
  • Le compresse vanno assunte con un bicchiere d’acqua, senza masticarle.
  • La dose può variare in base al giudizio del medico o del farmacista, in funzione dell’intensità dei sintomi (vertigini, instabilità, nausea o capogiri).
  • Non è indicato superare le 2 compresse al giorno.
  • Il trattamento può essere seguito per cicli di alcune settimane o mesi, ma è consigliabile consultare il medico in caso di uso prolungato o se i disturbi persistono.

Come per tutti gli integratori, Vertigoval non sostituisce una dieta equilibrata né uno stile di vita sano. È inoltre sconsigliato durante gravidanza e allattamento.

Vertigoval è mutuabile?

Vertigoval non è mutuabile con il Servizio Sanitario Nazionale. Le schede ufficiali dei rivenditori e le informazioni fornite dal produttore indicano che si tratta di un integratore alimentare e non di un farmaco soggetto a prescrizione o rimborsabile. Questo significa che Vertigoval può essere acquistato liberamente in farmacia o parafarmacia, senza ricetta medica e a totale carico del paziente. Attualmente non risultano eccezioni regionali o convenzioni che ne prevedano la rimborsabilità. In caso di dubbi o di aggiornamenti futuri, è comunque consigliabile verificare le liste aggiornate dei prodotti rimborsabili sul portale del Ministero della Salute o consultare direttamente il proprio medico o farmacista.
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Vertigoval in allattamento e gravidanza: si può usare?

Secondo quanto riportato nel foglietto illustrativo ufficiale, Vertigoval non è indicato durante la gravidanza e l’allattamento. Il prodotto contiene citicolina, estratti vegetali di melissa e zenzero, vitamina B6 e ViNitrox™ (mela e uva) — sostanze che, pur essendo di origine naturale, non sono state oggetto di studi clinici sufficienti per garantirne la sicurezza in gravidanza o nel periodo di allattamento. Per questo motivo, il bugiardino raccomanda di non assumere Vertigoval in questi casi, salvo diversa indicazione del medico. In particolare:

  • Durante la gravidanza, è sconsigliato poiché non vi sono dati certi sugli effetti sul feto.
  • Durante l’allattamento, si raccomanda di evitare l’uso perché non è noto se i principi attivi possano passare nel latte materno.
  • Come per tutti gli integratori, è essenziale consultare il medico o il ginecologo prima dell’assunzione, soprattutto in presenza di nausea gravidica o disturbi dell’equilibrio legati alla gestazione.
  • In sintesi: Vertigoval non deve essere utilizzato in gravidanza o durante l’allattamento, a meno che non sia espressamente consigliato da un professionista sanitario.

Vertigoval e ansia: è consigliato?

Vertigoval non è un integratore specificamente indicato per l’ansia, ma può risultare utile in alcuni casi in cui i sintomi di vertigine e instabilità siano associati a stati di tensione o stress. Il prodotto contiene melissa (Melissa officinalis) e zenzero (Zingiber officinale), due estratti vegetali con proprietà riconosciute: 

La melissa ha un’azione calmante e rilassante sul sistema nervoso, utile in caso di agitazione, stress o lievi disturbi del sonno.

Lo zenzero può contribuire a ridurre la nausea e la sensazione di disequilibrio, che spesso accompagnano le vertigini o l’ansia somatizzata.

Tuttavia, Vertigoval non è classificato come ansiolitico e non sostituisce farmaci o trattamenti specifici per i disturbi d’ansia. Il suo impiego può essere considerato complementare, soprattutto quando l’ansia si manifesta con sintomi fisici come capogiri o instabilità.

È importante sottolineare che la citicolina, altro principio attivo contenuto nel prodotto, agisce sul metabolismo neuronale e sulla funzione cognitiva, ma non ha effetti diretti sull’ansia.

Vertigoval e acufeni: che effetto ha?

Vertigoval può essere utilizzato in caso di acufeni, ma non è un trattamento specifico per questo disturbo. Le fonti farmaceutiche e il foglietto illustrativo indicano Vertigoval come integratore utile nei disturbi dell’equilibrio (vertigini, instabilità, capogiri, nausea), ma alcuni dei suoi componenti possono risultare benefici anche per chi soffre di acufeni, soprattutto quando questi sono associati a problemi di microcircolazione o a disfunzioni dell’apparato vestibolare.

Ecco i principali ingredienti e i loro possibili effetti collegati:

  • Citicolina: favorisce il metabolismo neuronale e la trasmissione nervosa, potenzialmente utile per migliorare le funzioni uditive e cerebrali in presenza di disturbi come gli acufeni di origine neurosensoriale.
  • ViNitrox™ (estratti di mela e uva): contribuisce al benessere del microcircolo, inclusa la circolazione dell’orecchio interno, dove spesso si originano gli acufeni.
  • Melissa: ha proprietà calmanti che possono attenuare l’impatto dello stress e dell’ansia, fattori che peggiorano la percezione del fischio o del ronzio auricolare.

Tuttavia, Vertigoval non è un farmaco per gli acufeni e non sostituisce una diagnosi o un trattamento medico specifico.

Esiste un farmaco equivalente per Vertigoval?

Non esiste un farmaco equivalente a Vertigoval, poiché si tratta di un integratore alimentare e non di un medicinale soggetto a brevetto o classificato come farmaco generico. La sua formulazione è specifica e combina citicolina, estratto di zenzero, estratto di melissa, ViNitrox™ (mela e uva) e vitamina B6. Essendo un integratore, non può avere un equivalente diretto nel senso farmaceutico del termine. Tuttavia, possono esistere integratori con composizione simile, cioè prodotti che contengono alcuni degli stessi principi attivi o che sono destinati al supporto dei disturbi dell’equilibrio, delle vertigini o del microcircolo. È importante sapere che l’equivalenza tra integratori non è garantita, perché possono differire per dosaggi, purezza degli estratti, biodisponibilità e associazioni di ingredienti. Chi desidera un prodotto alternativo dovrebbe consultare il farmacista o il medico, che può consigliare integratori con funzioni simili ma adeguati al proprio quadro clinico.

Vertigoval o Vertiserc: quale scegliere?

Vertigoval e Vertiserc sono due prodotti utilizzati per contrastare vertigini, instabilità e disturbi dell’equilibrio, ma appartengono a categorie differenti: il primo è un integratore alimentare, il secondo un farmaco da prescrizione.

Componenti principali

  • Vertigoval contiene citicolina, estratti vegetali di melissa e zenzero, vitamina B6 e ViNitrox™ (mela e uva). Agisce favorendo il metabolismo neuronale e la microcircolazione, oltre ad avere un leggero effetto calmante e anti-nausea. È indicato nei casi di vertigini leggere o occasionali, senso di instabilità e nausea funzionale.
  • Vertiserc, invece, è un farmaco a base di betaistina dicloridrato, indicato per vertigini di origine vestibolare, sindrome di Ménière o acufeni associati a disturbi dell’orecchio interno. Agisce migliorando il flusso sanguigno a livello cocleare e vestibolare e riducendo la pressione endolinfatica.

Vantaggi e limiti

  • Vertigoval: di libera vendita, ben tollerato, naturale, utile nei disturbi lievi. Tuttavia, non sostituisce una terapia medica e la sua efficacia può essere soggettiva.
  • Vertiserc: effetto terapeutico più mirato e documentato nei disturbi vestibolari, ma richiede prescrizione, può causare effetti collaterali (cefalea, disturbi gastrici) e non è adatto a tutti i pazienti.

Costo indicativo

  • Vertigoval: circa 18-22 euro per una confezione da 20 compresse.
  • Vertiserc: circa 6-10 euro per una confezione da 30 compresse (8 mg o 16 mg), con ricetta medica.

In sintesi, Vertigoval è indicato per disturbi lievi e funzionali, mentre Vertiserc è più adatto per vertigini di origine clinica o vestibolare, sempre sotto controllo medico.

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Vertigoval o Microser: quale scegliere?

Vertigoval e Microser sono due prodotti utilizzati per contrastare vertigini e disturbi dell’equilibrio, ma appartengono a categorie differenti. Vertigoval è un integratore alimentare, mentre Microser è un farmaco da prescrizione medica.

Componenti principali

  • Vertigoval contiene citicolina, estratti di melissa e zenzero, vitamina B6 e ViNitrox™ (mela e uva), una combinazione che favorisce il metabolismo neuronale, il benessere del microcircolo e la riduzione della nausea e dell’instabilità. È indicato per vertigini lievi o occasionali, capogiri o disturbi funzionali dell’equilibrio, e può essere acquistato senza ricetta.
  • Microser, invece, contiene betaistina dicloridrato, una sostanza con azione specifica sull’apparato vestibolare. Migliora la circolazione dell’orecchio interno e riduce la pressione dei liquidi endolinfatici, risultando efficace nel trattamento della sindrome di Ménière, degli acufeni e delle vertigini recidivanti di origine vestibolare.

Vantaggi e limiti

  • Vertigoval: naturale, ben tollerato e di libera vendita; tuttavia, non ha la stessa evidenza clinica di un farmaco e non è indicato per disturbi gravi.
  • Microser: agisce in modo più mirato sui disturbi vestibolari e ha comprovata efficacia, ma richiede prescrizione, può causare effetti collaterali e non è adatto a tutti.

Costo indicativo

  • Vertigoval costa circa 16-20 euro per 20 compresse;
  • Microser circa 15-16 euro per 20 compresse (24 mg), a carico del paziente.

In sintesi, Vertigoval è adatto per vertigini lievi o funzionali, mentre Microser è più indicato per vertigini cliniche o da sindrome di Ménière, sempre su indicazione medica.

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Vertigoval è un integratore o un farmaco?

Vertigoval è un integratore alimentare, non un farmaco.Si tratta di un prodotto formulato con citicolina, vitamina B6, estratti di melissa e zenzero e il complesso antiossidante ViNitrox™ (mela e uva). È destinato a supportare la funzionalità dell’equilibrio e del microcircolo, aiutando a ridurre vertigini, capogiri, instabilità e nausea di lieve o moderata entità. Essendo un integratore, Vertigoval:

  • non contiene principi attivi farmacologici, ma nutrienti e sostanze naturali;
  • non richiede ricetta medica per l’acquisto;
  • non è mutuabile dal Servizio Sanitario Nazionale;
  • non sostituisce una terapia farmacologica né una diagnosi specialistica.

A differenza di farmaci come Vertiserc o Microser, che contengono betaistina dicloridrato e agiscono in modo diretto sull’apparato vestibolare, Vertigoval ha un’azione più dolce e complementare, utile nei disturbi dell’equilibrio non patologici o funzionali.

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Migliore integratore per le vertigini e i giramenti di testa

Quando si tratta di scegliere il migliore integratore per vertigini e capogiri, è importante ricordare che questi disturbi possono avere cause molto diverse — vestibolari, circolatorie, neurologiche, oppure legate ad ansia, calore o disidratazione. Non esiste quindi un’unica soluzione valida per tutti i casi. Gli integratori possono essere di supporto, ma è sempre consigliabile consultare il medico prima dell’assunzione, soprattutto in presenza di patologie o se si assumono farmaci.

✅ Alcuni integratori utili

  • Vertigoval: pensato per disturbi dell’equilibrio, vertigini e capogiri. Contiene citicolina, estratti di zenzero e melissa, vitamina B6 e il complesso brevettato ViNitrox™ (mela e uva), utile per favorire il microcircolo.
  • Vertiwin: indicato per giramenti di testa e disturbi dell’equilibrio. Contiene citicolina, zenzero, ginkgo biloba, vitamine del gruppo B e magnesio.
  • Vertilev: sostiene l’equilibrio e aiuta nei casi di vertigini e capogiri. Contiene acido alfa-lipoico, citicolina, vitamine del gruppo B e vitamina D.

📝 Cosa considerare / limiti

  • Gli integratori non sostituiscono una diagnosi medica: in caso di vertigini ricorrenti o gravi è necessaria una valutazione specialistica (otorino o neurologo).
  • L’efficacia varia in base alla causa del disturbo: se le vertigini derivano da una patologia come la sindrome di Ménière o da disfunzioni dell’orecchio interno, può essere necessario un farmaco specifico o una terapia vestibolare.
  • Alcuni integratori non sono indicati in gravidanza, allattamento o in presenza di determinate patologie.

🎯 Quale scegliere?

  • Per vertigini lievi o occasionali, senza una diagnosi vestibolare complessa, integratori come Vertigoval, Vertiwin o Vertilev possono essere un buon supporto.
  • Se invece le vertigini sono ricorrenti, intense o associate ad acufeni e perdita uditiva, è fondamentale rivolgersi al medico: in questi casi potrebbe essere indicato un trattamento farmacologico e un approfondimento diagnostico.

Integratore per le vertigini da ansia: quale scegliere?

Quando le vertigini e i capogiri sono legate all’ansia o a un forte stress emotivo, può essere utile considerare un integratore che supporti sia l’equilibrio vestibolare sia il rilassamento del sistema nervoso. Un integratore efficace in questi casi è Vertigoval, che contiene citicolina (favorisce la trasmissione nervosa), estratto di zenzero (utile per nausea e instabilità), melissa (nota per le proprietà rilassanti e calmanti) e vitamina B6. Un altro prodotto simile è Vertiwin, che unisce citicolina, zenzero, Ginkgo biloba (che favorisce la circolazione cerebrale), magnesio e vitamine del gruppo B, indicato per vertigini e disturbi dell’equilibrio.

Vantaggi potenziali

  • Aiuto nella gestione della componente nervosa e ansiosa grazie a melissa e vitamine del gruppo B, che favoriscono il rilassamento e il benessere mentale.
  • Supporto dell’equilibrio e del microcircolo grazie a ingredienti come zenzero, Ginkgo e complessi antiossidanti naturali.
  • Formulazione leggera, priva di principi farmacologici, e generalmente ben tollerata.

Limiti importanti

  • Le vertigini da ansia possono avere anche componenti mediche: è necessario escludere cause vestibolari, neurologiche o endocrine prima di affidarsi solo a integratori.
  • Gli integratori non sostituiscono una terapia psicologica o farmacologica in presenza di ansia clinica.
  • Non tutti sono indicati in gravidanza o allattamento: è sempre opportuno chiedere consiglio al medico.

In sintesi, se le vertigini sono frequenti ma legate a stress o ansia, un integratore come Vertigoval o Vertiwin può rappresentare un buon supporto, purché associato a un corretto percorso di gestione dell’ansia e a un consulto medico.

Vinitrox: a cosa serve e cos'è

ViNitrox™ è un ingrediente brevettato a base di polifenoli naturali estratti da mela e uva, sviluppato dall’azienda francese Nexira. È formulato per offrire un’elevata concentrazione di antiossidanti e per stimolare la produzione di ossido nitrico (NO), sostanza che favorisce la vasodilatazione e il corretto flusso sanguigno.

A cosa serve?

  • ViNitrox è stato studiato per migliorare la circolazione e la performance fisica. In test clinici su soggetti fisicamente attivi, l’assunzione di 500 mg ha mostrato un aumento del tempo di resistenza allo sforzo di circa il 10% e un ritardo nella percezione della fatica di oltre il 12%. Questi effetti sono attribuiti alla maggiore attività dell’enzima ossido nitrico sintasi (eNOS), che incrementa la disponibilità di ossido nitrico e favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni
  • L’ingrediente viene utilizzato in integratori dedicati al benessere del microcircolo, al sostegno delle funzioni cardiovascolari e alla resistenza fisica, ma anche in formulazioni volte a contrastare stanchezza e affaticamento.

Limiti e considerazioni

Gli studi disponibili confermano i benefici nella performance fisica, ma le ricerche su altri effetti sono ancora in corso. Poiché agisce sulla vasodilatazione, chi soffre di ipotensione o assume farmaci vasodilatatori dovrebbe chiedere consiglio al medico.

In sintesi, ViNitrox™ è un complesso di polifenoli ad azione antiossidante e vasoattiva, utile per favorire la circolazione, la resistenza allo sforzo e il benessere generale del sistema vascolare.

Farmaci per vertigini senza ricetta: cosa sapere

Quando si manifestano vertigini o capogiri, è importante innanzitutto farne valutare la causa da uno specialista; solo successivamente si può considerare l’uso di rimedi acquistabili senza prescrizione. In Italia esistono integratori alimentari che si acquistano senza ricetta e che vengono consigliati per supportare i disturbi dell’equilibrio. Si tratta di prodotti contenenti ginkgo biloba, zinco, citicolina, zenzero e melissa, sostanze note per favorire il microcircolo, la funzionalità neurologica e il benessere dell’orecchio interno. Tuttavia, anche se “senza ricetta”, questi prodotti non devono essere considerati farmaci: non curano patologie diagnosticate né sostituiscono le terapie prescritte dal medico. È importante tener presente alcuni punti chiave:

  • Verificare che il prodotto sia specificamente indicato per vertigini o disturbi dell’equilibrio e leggere attentamente le istruzioni d’uso.
  • Prestare attenzione alla presenza di sintomi associati, come perdita uditiva, acufeni o nausea persistente, che richiedono sempre una valutazione medica.
  • Considerare le avvertenze: anche gli integratori possono avere controindicazioni, interazioni o non essere indicati in gravidanza, allattamento o in presenza di altre patologie.
  • Avere aspettative realistiche: nei disturbi lievi e funzionali gli integratori possono offrire supporto, ma nei casi più gravi non sono sufficienti.

In sintesi, gli integratori per vertigini senza ricetta possono essere utili come supporto nei disturbi lievi, ma non sostituiscono una visita medica e vanno assunti con consapevolezza.

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