Gli apparecchi acustici rappresentano una soluzione indispensabile per chi soffre di ipoacusia, migliorando notevolmente la qualità della vita. Tuttavia, il loro costo può risultare elevato, rappresentando un ostacolo per molte famiglie. In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), tramite le ASL (Aziende Sanitarie Locali), offre contributi per l’acquisto di questi dispositivi, rendendoli più accessibili a chi ne ha bisogno. Questo contributo può coprire parzialmente o totalmente le spese, a seconda della situazione economica e sanitaria del richiedente. Per accedere al contributo ASL, è necessario seguire un iter specifico che comprende visite mediche, raccolta di documentazione e presentazione della domanda presso l’Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL di competenza. I beneficiari devono presentare certificati di invalidità, prescrizioni mediche specifiche e preventivi di spesa dettagliati. Il processo richiede la collaborazione tra medico di base, otorinolaringoiatra e audioprotesista per garantire che l'apparecchio scelto sia adeguato alle esigenze del paziente. Questo articolo esplorerà in dettaglio i requisiti necessari, la documentazione richiesta e i passaggi da seguire per ottenere il contributo, fornendo una guida completa per chi necessita di supporto finanziario per l'acquisto di apparecchi acustici.
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Visita dal Medico di Base:
Entro 30 giorni, recarsi al Patronato CAF-ACLI più vicino con:
Dopo qualche mese, riceverà una lettera con la data della visita alla Commissione Medica dell’ASL competente.
Portare tutti i certificati medici delle patologie, compresa l’audiometria in duplice copia, alla visita.
Richiesta Impegnativa dal Medico di Base:
Chiedere l’impegnativa per:
Portare alla visita la documentazione rilasciata dal centro acustico e chiedere allo specialista di compilare la prescrizione per gli apparecchi acustici.
Una volta accertato l'appartenenza a una di queste categorie, si potrà procedere con i passaggi successivi.
Chi ha diritto al rimborso per apparecchi acustici in Italia può beneficiare del contributo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attraverso le ASL. I requisiti per ottenere il contributo sono:
Per richiedere il contributo, è necessario seguire un iter che prevede una visita otorinolaringoiatrica e l'esame audiometrico, la compilazione della prescrizione da parte di un audioprotesista e l'invio della documentazione all'ASL di competenza. L'ASL valuta la richiesta e, se approvata, rilascia l'autorizzazione per la fornitura degli apparecchi. Inoltre, esistono agevolazioni fiscali come la detrazione del 19% del costo degli apparecchi acustici nella dichiarazione dei redditi
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La ASL fornisce un contributo per l'acquisto di apparecchi acustici a persone che soddisfano specifici requisiti di ipoacusia o invalidità. Il rimborso può coprire totalmente o parzialmente il costo degli apparecchi acustici. Per una coppia di apparecchi acustici, il rimborso della ASL ammonta generalmente a circa 1300 euro. Questo importo può variare in base alla regione e alla specifica situazione del paziente. I beneficiari includono individui con una perdita uditiva superiore a 65 decibel nell'orecchio migliore, persone con ipoacusia inferiore a 65 decibel ma con un'invalidità complessiva superiore al 34%, invalidi civili al 100% con diritto all'accompagnamento, minori con ipoacusia, e persone che hanno sviluppato ipoacusia sul lavoro accertata dall'INAIL. Per ottenere il rimborso, è necessario seguire un iter preciso. Questo include una visita otorinolaringoiatrica, l'esame audiometrico, la prescrizione dell'apparecchio acustico da parte di un audioprotesista e la presentazione della documentazione richiesta all'ASL competente. L'autorizzazione viene solitamente concessa entro 20 giorni dalla presentazione della domanda.Inoltre, la ASL copre anche le spese di riparazione degli apparecchi acustici, purché questi siano stati forniti dalla ASL stessa e non siano trascorsi più di due anni dalla consegna.
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Il contributo dell'ASL per l'acquisto di apparecchi acustici può coprire in parte o totalmente il costo, a seconda delle circostanze specifiche del richiedente. Mediamente, il rimborso erogato dall'ASL ammonta a circa 1300 euro per una coppia di apparecchi acustici. Per poter accedere a questo contributo, è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui:
Per richiedere il contributo, bisogna seguire un iter che prevede una visita presso un centro acustico e un audioprotesista per la valutazione iniziale. Successivamente, è necessario recarsi dal proprio medico di base per ottenere un'impegnativa per una visita otorinolaringoiatrica, un esame audiometrico e un’impedenziometria. Dopo aver ottenuto la prescrizione medica, il paziente deve rivolgersi a un centro acustico per scegliere l’apparecchio acustico adatto e ottenere il preventivo di spesa, che, insieme alle altre certificazioni (invalidità, residenza, tessera sanitaria), va inviato all’Ufficio Protesi della ASL territoriale competente. L’ASL risponde entro 20 giorni dall’inoltro della domanda e, in caso di approvazione, il centro acustico può procedere con l’applicazione degli apparecchi.
Esistono differenze regionali nei rimborsi e nelle modalità operative delle ASL. Pertanto, è consigliabile consultare la propria ASL territoriale per informazioni specifiche. Ad esempio, alcune regioni possono offrire ulteriori agevolazioni o avere requisiti leggermente diversi per l'accesso ai contributi.
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Il Bonus Apparecchi Acustici 2025 offre diverse agevolazioni per facilitare l'acquisto di questi dispositivi medici. Ecco le principali informazioni:
Procedura per Richiedere il Bonus
Queste agevolazioni sono fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone affette da problemi uditivi, permettendo loro di accedere a dispositivi che altrimenti sarebbero troppo costosi.
Gli apparecchi acustici gratuiti per anziani sono accessibili tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in Italia per specifiche categorie di persone con disabilità uditive. Ecco come funziona e chi ne ha diritto:
Chi ha diritto agli apparecchi acustici gratuiti
Il diritto agli apparecchi acustici gratuiti è riconosciuto alle seguenti categorie di persone:
Procedura per ottenere gli apparecchi acustici gratuiti
Per ottenere gli apparecchi acustici gratuitamente tramite la ASL, è necessario seguire alcuni passaggi:
Benefici e accessibilità
Per ottenere la sostituzione di un apparecchio acustico tramite l'ASL, è necessario seguire una serie di passaggi e fornire specifica documentazione. Ecco come procedere:
Documentazione Necessaria:
Erogazione del Nuovo Apparecchio
Questa procedura è riservata a chi ha già usufruito del contributo iniziale per l'acquisto dell'apparecchio acustico e necessita di un nuovo dispositivo a causa di malfunzionamenti, usura o peggioramento delle condizioni uditive
L'acquisto di apparecchi acustici per persone con disabilità può beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali e contributi previsti dalla legge italiana, in particolare dalla Legge 104/1992. Queste misure sono destinate a facilitare l'accesso a dispositivi medici necessari per migliorare la qualità della vita.
Contributi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
Certificato di invalidità.
Requisiti per l’Accesso
Procedura per la Richiesta
Queste misure sono pensate per supportare le persone con disabilità, assicurando loro l’accesso agli apparecchi acustici necessari per migliorare la loro capacità uditiva e, di conseguenza, la loro qualità di vita.
Nel 2025, il contributo ASL per l’acquisto di apparecchi acustici in Italia resta un importante sostegno per le persone con ipoacusia. Questo beneficio è previsto dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e si rivolge principalmente a invalidi civili riconosciuti con una percentuale pari o superiore al 34%, oppure a coloro che hanno un'invalidità specifica per sordità. Il contributo copre, in tutto o in parte, il costo degli apparecchi acustici, secondo quanto stabilito dal Nomenclatore Tariffario aggiornato.
Per accedere al contributo, è necessario seguire un iter preciso: visita da un medico specialista ORL (otorinolaringoiatra) in una struttura pubblica o convenzionata, ottenimento della prescrizione, e successiva autorizzazione da parte della ASL di competenza. L'importo riconosciuto varia in base alla tipologia di dispositivo necessario e alla regione di residenza, ma può arrivare fino a circa 500–1.500 euro per orecchio. Nel 2025, si conferma anche la possibilità di rinnovo del contributo ogni cinque anni, salvo peggioramenti clinici documentati. In alcune regioni, sono previsti ulteriori contributi integrativi. È consigliabile rivolgersi direttamente alla propria ASL per informazioni aggiornate e per conoscere eventuali variazioni locali nei requisiti o nelle modalità di erogazione.
Il rinnovo del contributo ASL per gli apparecchi acustici è previsto ogni cinque anni, come stabilito dalle normative del Servizio Sanitario Nazionale. Questo periodo può essere ridotto solo in caso di peggioramento documentato della capacità uditiva o in presenza di guasti irreparabili al dispositivo, certificati da uno specialista ORL (otorinolaringoiatra). Per richiedere il rinnovo, l’utente deve rivolgersi a una struttura pubblica o convenzionata per una nuova visita audiologica, durante la quale lo specialista valuterà lo stato dell’udito e l’efficacia dell’apparecchio in uso. Se ne viene riscontrata l’inadeguatezza, verrà rilasciata una nuova prescrizione medica. Con questa documentazione, l’assistito potrà presentare la richiesta di autorizzazione alla ASL di competenza.
È importante conservare la documentazione relativa all’apparecchio precedente, come la fattura e la dichiarazione di conformità, perché potrebbe essere richiesta al momento della nuova richiesta. Il rinnovo non è automatico: serve sempre una valutazione clinica che giustifichi la necessità di un nuovo dispositivo. Inoltre, in alcune regioni italiane, le ASL potrebbero applicare regolamenti aggiuntivi o tempi di attesa diversi. Per questo motivo, è sempre consigliato informarsi presso la propria ASL locale per conoscere le modalità aggiornate e i tempi previsti per il rinnovo del contributo.
L’ASL, tramite il Servizio Sanitario Nazionale e il Nomenclatore Tariffario, non fornisce direttamente gli apparecchi acustici: eroga però un contributo, totale o parziale, per diverse tipologie di dispositivi, che devono essere scelti e forniti tramite centri autorizzati convenzionati. Ecco le principali categorie:
Nel 2025, la Regione Lombardia ha attivato un bando dedicato all’acquisto o al noleggio di ausili tecnologicamente avanzati, tra cui rientrano anche le protesi acustiche riconducibili. Il contributo regionale copre il 70% della spesa sostenuta, con un importo minimo di € 300 e un massimo di € 3.500. Possono accedere al bando i residenti con un ISEE non superiore a € 30.000. La richiesta va presentata online tramite la piattaforma “Bandi online” della Regione Lombardia. È necessario allegare documentazione come la diagnosi specialistica e un preventivo emesso da un fornitore accreditato.
Anche l’ATS Milano partecipa a questo schema di sostegno. Le protesi acustiche riconducibili sono finanziabili fino al 70% del loro valore, fino a un massimo di € 3.500. Il contributo è destinato a:
A livello nazionale, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) eroga un contributo standard per gli apparecchi acustici, generalmente tra i € 700 e € 1.300 per entrambe le orecchie, a seconda della diagnosi e del tipo di dispositivo. Il beneficio è rivolto a:
L’iter prevede visita ORL, prescrizione, preventivo da centro convenzionato, autorizzazione ASL e collaudo finale. I tempi di autorizzazione si aggirano intorno ai 20 giorni.
Alcune regioni offrono agevolazioni aggiuntive. Ad esempio, la Liguria è stata la prima regione a fornire apparecchi acustici di alta gamma gratuitamente, grazie a una gara pubblica regionale. Ogni regione può definire criteri propri legati a ISEE, percentuali di copertura, massimali e periodicità dei bandi.
Nel 2025, la Regione Emilia‑Romagna ha attivato una gara regionale per la fornitura gratuita di apparecchi acustici tramite le proprie ASL. Il progetto prevede la distribuzione di protesi acustiche standard per adulti e bambini, interamente coperte dal Servizio Sanitario Regionale. Inoltre, per i minori fino ai 14 anni, è previsto un contributo aggiuntivo fino a 800 euro per apparecchi pediatrici più avanzati. La fornitura avviene attraverso centri convenzionati, con prescrizione medica specialistica e approvazione da parte dell’ASL di competenza.
La Liguria è stata una delle prime regioni italiane a introdurre la fornitura gratuita di apparecchi acustici di ultima generazione. I residenti affetti da ipoacusia bilaterale, adulti e minori, possono accedere a dispositivi di alta qualità senza alcun costo. Il servizio è disponibile attraverso le strutture ASL regionali, previa visita otorinolaringoiatrica e presentazione della relativa documentazione. Il percorso prevede la prescrizione, l’autorizzazione amministrativa e la consegna del dispositivo da parte di un fornitore accreditato.
In Toscana, il sistema sanitario regionale garantisce la copertura integrale delle protesi acustiche, anche per ausili aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal SSN. Nel 2024 la Regione ha aggiornato il proprio tariffario, semplificando le procedure e ampliando l’accesso alle protesi su misura, soprattutto per soggetti fragili, disabili e minori. I cittadini possono rivolgersi alle ASL per ottenere l’apparecchio, con un iter che prevede la prescrizione da parte di uno specialista, la richiesta di autorizzazione e la consegna dell’ausilio da parte di centri convenzionati.
Regione | Tipologia di contributo | Copertura % | Massimale | |
---|---|---|---|---|
Lombardia |
Ausili tecnologici, incl. protesi acustiche riconducibili |
70% |
Fino a € 3.500 (ISEE ≤ € 30.000) |
|
Milano (ATS) |
Protesi acustiche riconducibili |
70% |
Fino a € 3.500 per adulti con ipoacusia ≥ 55 dB o minorenni |
|
Toscana |
Ausili/ protesi aggiuntive rispetto al nazionale |
100 % (SSN)+reg. |
Nuove tariffe partecipate da ASL, con gratuità su ausili aggiuntivi |
|
Emilia - Romagna |
Protesi acustiche tramite gara regionale |
100 % (gare) |
Appalto da € 2,3 M per apparecchi acustici (codice IC‑11) |
|
Liguria |
Apparecchi alta gamma con bando regionali |
100% |
Prima regione con alta gamma gratuita |
|
SSN Nazionale |
Apparecchi acustici base convenzionati |
Fino 100 % modello base |
Circa € 700–1.300 per coppia, in base a invalidità e ipoacusia |
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