Gocce per orecchie tappate: migliori antinfiammatori antibiotici

Spray auricolare spruzzato in un orecchio

.Le gocce per orecchie tappate sono uno dei rimedi più utilizzati quando si avverte una fastidiosa sensazione di ovattamento, pressione o riduzione temporanea dell’udito. Questo disturbo può comparire improvvisamente o svilupparsi nel tempo e ha cause molto diverse tra loro, come accumulo di cerume, presenza di acqua nel condotto uditivo, infiammazioni dell’orecchio esterno, raffreddore, allergie o alterazioni della pressione.

Proprio perché le cause possono essere differenti, non esiste un’unica tipologia di gocce valida per tutte le situazioni. Alcuni prodotti sono formulati per sciogliere il cerume, altri per lenire l’infiammazione, altri ancora per favorire l’asciugatura dell’acqua rimasta nell’orecchio dopo il bagno. In determinati casi, su indicazione medica, possono essere prescritte anche gocce con antibiotico, quando l’orecchio tappato è associato a un’infezione batterica. Capire quando e come usare le gocce auricolari è fondamentale per evitare trattamenti inutili o potenzialmente dannosi. Un uso scorretto, ad esempio in presenza di una perforazione del timpano o senza una diagnosi precisa, può peggiorare i sintomi invece di risolverli.

Per questo motivo, prima di scegliere le gocce per orecchie tappate è importante considerare i sintomi associati, la durata del disturbo e le condizioni dell’orecchio. Nei casi lievi possono essere sufficienti prodotti da banco, mentre se l’ovattamento persiste, peggiora o si accompagna a dolore, secrezioni o calo dell’udito, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico o a uno specialista ORL per una valutazione accurata.

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Cause delle orecchie tappate più comuni

Le orecchie tappate sono un disturbo molto comune e possono avere diverse cause, spesso benigne ma talvolta meritevoli di attenzione. La sensazione può essere descritta come ovattamento, pressione, riduzione dell’udito o percezione alterata dei suoni. Vediamo le cause più frequenti.

Accumulo di cerume

Una delle cause principali è il tappo di cerume. Il cerume è una sostanza naturale che protegge il condotto uditivo, ma quando si accumula in eccesso può ostruire l’orecchio. Questo succede spesso a chi usa cotton fioc in modo scorretto, che spingono il cerume in profondità invece di rimuoverlo. I sintomi includono ovattamento, ronzio (acufeni) e, in alcuni casi, lieve dolore.

Disfunzione della tuba di Eustachio

Un’altra causa molto comune è la disfunzione della tuba di Eustachio, il canale che collega l’orecchio medio al naso e serve a equilibrare la pressione. Raffreddore, influenza, allergie o sinusite possono infiammare le mucose e impedire il corretto passaggio dell’aria, provocando una sensazione di orecchio chiuso, soprattutto durante deglutizione, sbadigli o cambi di altitudine.

Cambi di pressione

I cambi di pressione sono infatti un motivo frequente di orecchie tappate. Viaggi in aereo, immersioni subacquee o spostamenti rapidi in montagna possono creare uno squilibrio pressorio temporaneo. In genere il fastidio si risolve spontaneamente, ma può persistere se la tuba di Eustachio non funziona correttamente.

Infezioni auricolari

Le infezioni dell’orecchio, come l’otite media o l’otite esterna, possono causare orecchie tappate insieme a dolore, febbre e secrezioni. In questi casi, la sensazione di chiusura è dovuta a liquidi o infiammazione all’interno dell’orecchio.

Allergie

Anche le allergie possono contribuire, causando gonfiore delle vie respiratorie superiori e accumulo di muco. Questo può interferire con la ventilazione dell’orecchio medio, dando una sensazione persistente di ovattamento.

Perdita uditiva

Infine, in alcuni casi le orecchie tappate possono essere collegate a problemi dell’udito, come la perdita uditiva improvvisa o progressiva, o a condizioni più rare che coinvolgono l’orecchio interno.

Se la sensazione di orecchie tappate dura più di qualche giorno, peggiora o si accompagna a dolore intenso, vertigini o perdita uditiva improvvisa, è importante rivolgersi a un medico o a uno specialista ORL per una valutazione accurata.

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Hai frequenti episodi di vertigini, instabilità o fastidio all’orecchio? In alcuni casi, questi sintomi possono essere causati da una micosi auricolare, un’infezione fungina che interessa il condotto uditivo. Se i rimedi abituali non portano sollievo, è fondamentale indagare a fondo. Prenota ora una valutazione gratuita con uno dei nostri audiologi certificati: riceverai un controllo completo dell’udito e indicazioni personalizzate per identificare e trattare correttamente l’origine del problema.

Cosa fare con un orecchio tappato senza dolore e senza cerume

Un orecchio tappato senza dolore e senza cerume è un disturbo abbastanza frequente e spesso temporaneo, ma può avere cause diverse, anche meno conosciute. La sensazione tipica è quella di ovattamento, pressione o udito ridotto, senza altri sintomi evidenti.

Contrazione dei muscoli dell’orecchio medio

Oltre alla disfunzione della tuba di Eustachio, già molto comune, una possibile causa è la contrazione dei muscoli dell’orecchio medio, in particolare del muscolo tensore del timpano. Questo fenomeno può essere legato a stress, ansia o affaticamento e può alterare la trasmissione dei suoni, dando una sensazione di orecchio chiuso pur in assenza di infiammazione.

Problemi all'ATM

Un’altra causa meno evidente è l’alterazione dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM). Bruxismo, serramento dei denti o problemi di occlusione possono irradiarsi all’area dell’orecchio e provocare ovattamento o sensazione di pressione, spesso più evidente al risveglio o durante la masticazione.

Perdita uditiva neurosensoriale

Anche la perdita uditiva neurosensoriale lieve o improvvisa può manifestarsi inizialmente come orecchio tappato senza dolore. In questi casi l’orecchio è “anatomicamente” libero, ma il cervello percepisce i suoni in modo attenuato. Questa condizione richiede attenzione medica tempestiva.

Cambi di pressione atmosferica

Anche i cambi di pressione atmosferica, come durante un volo aereo, un viaggio in montagna o dopo un’immersione, possono causare orecchio tappato senza dolore. In questi casi, la pressione nell’orecchio medio non si riequilibra subito, dando una sensazione di ovattamento temporaneo.

Liquido nell’orecchio medio

Un’altra possibile causa è la presenza di liquido nell’orecchio medio, anche in assenza di infezione. Questa condizione, chiamata otite sierosa, è spesso silenziosa e può manifestarsi solo con udito attenuato e senso di pienezza.

Problemi dell'orecchio interno

In alcuni casi, l’orecchio tappato può dipendere da problemi dell’orecchio interno, come alterazioni momentanee dell’equilibrio o dell’udito, o da stress e tensione muscolare che influenzano la percezione dei suoni.

Cause secondarie

Altre possibili cause includono effetti collaterali di alcuni farmaci, come diuretici o farmaci ototossici, alterazioni della circolazione sanguigna, soprattutto a livello dell’orecchio interno, o cambiamenti ormonali, che possono influenzare l’equilibrio dei liquidi nell’organismo.

Cosa fare? Oltre a favorire la ventilazione dell’orecchio con deglutizione e sbadigli, è utile ridurre lo stress, mantenere una buona idratazione ed evitare l’automedicazione. Se la sensazione persiste per più di una settimana, si ripresenta spesso o è accompagnata da acufeni, vertigini o calo dell’udito, è fondamentale consultare uno specialista ORL per individuare la causa e impostare il trattamento più adatto.

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Migliori gocce per orecchie tappate da conoscere

Ecco una panoramica delle migliori gocce per orecchie tappate disponibili in Italia, utili soprattutto per accumuli di cerume, ostruzione o sensazione di ovattamento (cause comuni di orecchie tappate) e per favorire la pulizia del condotto uditivo secondo necessità.

🧴 Gocce per cerume e orecchie tappate

  • Debrox Gocce Auricolari 15 ml – Uno dei prodotti più popolari per sciogliere e rimuovere i tappi di cerume. Ideale se l’ostruzione è dovuta all’accumulo di cerume compatto. È una soluzione emolliente pensata per facilitare la rimozione naturale del tappo.
  • Cerulisina Gocce Auricolari 20 ml – Formulazione specifica per dissolvere i tappi di cerume, grazie a principi attivi emollienti che ammorbidiscono il cerume e ne facilitano l’espulsione. Adatta anche per l’igiene auricolare di routine.
  • Otalgan Cerunex Drops 10 ml – Gocce auricolari adatte come supporto nella gestione delle orecchie tappate, con proprietà emollienti che aiutano a ridurre la sensazione di ostruzione e di pienezza.
  • Anauran Gocce Auricolari – Sebbene sia un prodotto più indicato per infezioni o irritazioni dell’orecchio, alcune formulazioni che combinano antibiotico e anestetico locale possono essere utilizzate solo su prescrizione medica nei casi in cui l’ostruzione sia complicata da infiammazione.

🧼 Altre soluzioni utili

  • CERUMINA Gocce 10 ml – Alternativa economica per ammorbidire il cerume e favorire l’eliminazione del tappo auricolare.
  • Otoair Gocce per le orecchie 20 ml – Gocce delicate per l’igiene del condotto uditivo; utili in presenza di ostruzione leggera e per mantenere l’orecchio pulito.
  • Auridrol Otological Drops 15 ml – Soluzione otologica idro-glicerica che può aiutare nella detersione e nel mantenimento della salute dell’orecchio.
  • Otoactiv Drops 20 ml – Versione di gocce per igiene auricolare con buona reputazione tra gli utenti per il supporto nella rimozione dei tappi.

📌 Come scegliere

  • Tappi di cerume → prodotti ceruminolitici come Debrox, Cerulisina o CERUMINA aiutano ad ammorbidire e rimuovere il cerume accumulato.
  • Sensazione di ovattamento / igiene generale → soluzioni come Otoair o Auridrol supportano la pulizia del condotto.
  • Infiammazione concomitante → gocce più complesse come Anauran vanno usate solo su consiglio medico.
  • 💡 Prima dell’uso, verifica sempre le indicazioni e controindicazioni del prodotto, soprattutto se hai dolore intenso, secrezioni o sospetta perforazione del timpano. In caso di dubbi, consulta il tuo medico o farmacista.
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Antinfiammatorio per orecchie tappate: come sceglierlo

Quando si avverte una sensazione di orecchio tappato, la causa può essere un’infiammazione o, in alcuni casi, un’infezione dell’orecchio. La scelta del farmaco antinfiammatorio dipende sempre dall’origine del disturbo: non tutti i prodotti sono adatti a ogni situazione ed è importante ricordare che gli antibiotici devono essere utilizzati solo su prescrizione medica, in presenza di un’infezione batterica accertata.

Antinfiammatori e FANS (senza antibiotico)

  • Per ridurre infiammazione e fastidio associati alle orecchie tappate, si possono usare i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene (ad esempio Moment o Brufen). Questi aiutano a diminuire gonfiore e sensazione di pressione, soprattutto quando il problema è legato a congestione o infiammazione lieve non batterica. È fondamentale rispettare i dosaggi indicati e valutare eventuali controindicazioni, come disturbi gastrici.
  • In farmacia sono disponibili anche gocce auricolari con azione antinfiammatoria e anestetica locale, utili per alleviare il fastidio dell’orecchio esterno. Un esempio è Otalgan gocce auricolari, indicato per ridurre dolore e infiammazione in caso di irritazione dell’orecchio.

Antinfiammatori + antibiotico (solo se prescritti)

  • Se l’orecchio tappato è causato da un’infezione batterica, come un’otite esterna o media diagnosticata dal medico, può essere necessario un trattamento con antibiotici, spesso associati a sostanze antinfiammatorie o anestetiche. In Italia questi farmaci non sono acquistabili senza ricetta.
  • Un esempio di prodotto antibiotico in gocce è Anauran, che contiene antibiotici ad azione locale e lidocaina per alleviare il dolore. Un altro principio attivo utilizzato su prescrizione è l’ofloxacina in formulazione auricolare, indicata per specifiche infezioni dell’orecchio.

Come scegliere

  • Per sintomi lievi, senza segni di infezione, possono bastare FANS o gocce antinfiammatorie. In presenza di febbre, secrezioni o peggioramento dei sintomi, è essenziale consultare il medico ed evitare l’automedicazione con antibiotici.
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Gocce per orecchie tappate: tipologie, scelta e uso

Le gocce per orecchie tappate sono un rimedio frequente per alleviare la sensazione di ovattamento, pressione o ostruzione auricolare. Prima di scegliere un prodotto è importante capire la causa della sensazione di orecchio chiuso: può derivare da congestione, infiammazione dell’orecchio esterno, ostruzione del condotto uditivo o da fluidi nell’orecchio medio.

Tipologie di gocce auricolari

Esistono diverse tipologie di gocce auricolari:

  • Gocce ceruminolitiche – utili quando l’ostruzione è causata da cerume compatto. Queste soluzioni ammorbidiscono il cerume facilitandone la rimozione. Sono indicate solo in assenza di perforazione del timpano.
  • Gocce con antinfiammatorio/anestetico locale – alleviano sensibilmente la sensazione di fastidio e riducono l’infiammazione superficiale. Possono contenere sostanze anestetiche leggere per un sollievo rapido.
  • Gocce con antibiotico (solo se prescritte) – utilizzate quando il medico diagnostica un’infezione batterica dell’orecchio esterno o medio. Queste gocce combinano antibiotici con agenti antinfiammatori o anestetici e devono essere usate solo su indicazione medica, non in automedicazione.
  • Gocce a base di oli o soluzioni emollienti – possono aiutare a proteggere la pelle del condotto uditivo e ridurre irritazioni lievi.

Come scegliere le gocce per orecchio tappato

  • ✔ Valuta la causa: se sospetti cerume o se l’orecchio è semplicemente congesto, un prodotto ceruminolitico o emolliente può essere sufficiente.
  • ✔ In presenza di dolore, secrezioni o febbre, consulta un medico prima di usare gocce antibiotiche.
  • ✔ Evita gocce se sospetti una perforazione del timpano (ad es. secrezioni chiare o sanguinolente, dolore intenso).

Uso corretto delle gocce

  1. Pulisci delicatamente il padiglione auricolare esterno.
  2. Riscalda la boccetta tra le mani per evitare fastidi da freddo.
  3. Inclina la testa e instilla il numero di gocce indicato.
  4. Mantieni la posizione per alcuni minuti per favorire la penetrazione.

Se la sensazione di orecchio tappato persiste oltre qualche giorno o peggiora, rivolgiti a uno specialista per una valutazione approfondita.

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Gocce per orecchie infiammate: quali scegliere

Quando l’orecchio è infiammato, può comparire dolore, sensazione di orecchio tappato, prurito o irritazione. In questi casi, l’uso di gocce antinfiammatorie per orecchio può aiutare ad alleviare il fastidio riducendo l’infiammazione locale. Tuttavia, è importante scegliere il prodotto giusto in base alla causa e alla gravità dei sintomi. Le gocce con antinfiammatorio per orecchie sono formulate per agire direttamente nel condotto uditivo,  combinando spesso un principio antinfiammatorio con un leggero anestetico locale. Questo tipo di preparati è indicato soprattutto per infiammazioni dell’orecchio esterno (come l’otite esterna) o irritazioni cutanee del canale auricolare. L’azione antinfiammatoria aiuta a ridurre gonfiore e rossore, mentre l’anestetico può dare sollievo dal dolore. 

Categorie di gocce auricolari

Esistono diverse categorie di gocce auricolari:

  • Gocce antinfiammatorie per orecchio – contengono agenti che contrastano direttamente l’infiammazione locale. Sono utili quando il problema è dovuto a irritazione o trauma lieve del condotto.
  • Gocce con antibiotico + antinfiammatorio – se l’infiammazione è causata da un’infezione batterica dell’orecchio esterno o medio, il medico può prescrivere gocce che uniscono un antibiotico a un antinfiammatorio o anestetico. Queste vanno utilizzate solo su prescrizione medica.
  • Gocce emollienti o proteiche – utili per lenire lievi irritazioni o secchezza, spesso associate a infiammazioni lievi.

Come scegliere

  • ✔ In caso di dolore e infiammazione evidente, cerca gocce con antinfiammatorio o anestetico locale.
  • ✔ Se sono presenti secrezioni, febbre o peggioramento dei sintomi, rivolgiti a un medico prima di usare prodotti con antibiotico.
  • ✔ Evita l’uso di qualsiasi goccia se sospetti una perforazione del timpano.

Uso corretto

  • Applica secondo le istruzioni del foglietto illustrativo o del medico.
  • Mantieni la testa inclinata dopo l’applicazione per alcuni minuti.
  • Se i sintomi non migliorano in pochi giorni, consulta uno specialista ORL.

Antibiotico per orecchio infiammato: uso, tipi e quale scegliere

L’uso di un antibiotico per orecchio infiammato è indicato esclusivamente quando l’infiammazione è causata da un’infezione batterica accertata. In molti casi l’orecchio può essere infiammato per cause non infettive (irritazioni, traumi, umidità), per le quali l’antibiotico non è necessario. Per questo motivo, la scelta del trattamento deve sempre basarsi su una valutazione medica.

Gli antibiotici vengono prescritti soprattutto in presenza di otite esterna batterica o otite media, quando compaiono sintomi come dolore persistente, secrezioni dall’orecchio, riduzione dell’udito o febbre. In queste situazioni, il medico può decidere se intervenire con una terapia locale o sistemica.

Tipologie di antibiotici disponibili

Tra le tipologie di antibiotici disponibili, i più utilizzati sono:

  • Antibiotici in gocce auricolari, indicati soprattutto per le infezioni dell’orecchio esterno. Un esempio noto è Anauran, un prodotto in gocce che associa antibiotici ad azione locale con un anestetico, utile per contrastare l’infezione e alleviare il fastidio.
  • Antibiotici per via orale, riservati ai casi più estesi o alle infezioni dell’orecchio medio, specialmente se accompagnate da sintomi generali.
  • Formulazioni combinate, che uniscono antibiotico e corticosteroide, utilizzate quando l’infiammazione è particolarmente marcata.

Quale antibiotico scegliere?

  • La scelta dipende dal tipo di infezione, dalla gravità dei sintomi, dallo stato del timpano e da eventuali allergie. Farmaci come Anauran, ad esempio, non sono adatti in caso di perforazione timpanica. Per questo è fondamentale evitare l’automedicazione.
  • È importante seguire scrupolosamente la terapia prescritta, rispettando dosi e durata del trattamento. Interrompere l’antibiotico troppo presto o usarlo in modo improprio può ridurre l’efficacia della cura e favorire recidive. In caso di mancato miglioramento o peggioramento dei sintomi, è sempre consigliato un nuovo controllo medico o specialistico ORL.
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Gocce per orecchio tappato da catarro: cosa sapere

L’orecchio tappato da catarro è una condizione frequente, soprattutto durante raffreddore, influenza, sinusite o allergie. In questi casi il problema non è localizzato nel condotto uditivo, ma nell’orecchio medio, dove il muco può accumularsi a causa del cattivo funzionamento della tuba di Eustachio, il canale che regola la pressione tra orecchio e naso.

È importante sapere che le gocce auricolari hanno un ruolo limitato quando l’orecchio è tappato da catarro. Poiché il muco si trova dietro il timpano, le gocce inserite nell’orecchio non riescono a raggiungere direttamente la zona interessata. Per questo motivo, nella maggior parte dei casi non risolvono il problema alla radice.

Tuttavia, alcune gocce per orecchio tappato possono essere utili in modo indiretto. Le gocce con azione antinfiammatoria o lenitiva possono alleviare la sensazione di pressione o fastidio, soprattutto se coesiste una lieve irritazione dell’orecchio esterno. Non sono invece indicate gocce antibiotiche, a meno che non vi sia un’infezione auricolare diagnosticata dal medico. Nel caso di catarro, il trattamento più efficace agisce a livello nasale. Spesso sono consigliati:

  • lavaggi nasali con soluzione fisiologica o ipertonica
  • spray nasali decongestionanti (per brevi periodi)
  • spray cortisonici nasali in caso di infiammazione persistente o allergia

Questi rimedi aiutano a ridurre il muco e a favorire la riapertura della tuba di Eustachio, migliorando la sensazione di orecchio chiuso. È sconsigliato usare gocce auricolari se si sospetta una perforazione del timpano o se compaiono dolore intenso, febbre o secrezioni. Se l’orecchio tappato da catarro dura più di 1–2 settimane o si associa a calo dell’udito, è opportuno consultare un medico o uno specialista ORL per una valutazione mirata e una terapia adeguata.

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Gocce per orecchie tappate da acqua: funzionano?

La sensazione di orecchie tappate da acqua è molto comune dopo il bagno in mare, in piscina o sotto la doccia. L’acqua può rimanere intrappolata nel condotto uditivo esterno, causando ovattamento, fastidio e, in alcuni casi, riduzione temporanea dell’udito. In queste situazioni, l’uso di gocce auricolari specifiche può essere utile, ma non sempre è indispensabile.

  • Le gocce per orecchie tappate da acqua funzionano soprattutto quando il problema riguarda il condotto uditivo esterno. Molti prodotti contengono soluzioni a base di alcol isopropilico, acido acetico o sostanze essiccanti, che aiutano a favorire l’evaporazione dell’acqua e a ripristinare un ambiente asciutto nell’orecchio. Questo riduce anche il rischio di sviluppare un’otite esterna, nota come “orecchio del nuotatore”.
  • In alcuni casi, le gocce includono ingredienti lenitivi o leggermente antinfiammatori, utili se l’acqua ha irritato la pelle del condotto. Se invece la sensazione di orecchio tappato è dovuta a cerume gonfiato dall’acqua, le gocce ceruminolitiche possono aiutare ad ammorbidire il tappo, facilitandone la rimozione.
  • È importante sapere che le gocce non funzionano se la sensazione di orecchio chiuso dipende da problemi dell’orecchio medio, come catarro o disfunzione della tuba di Eustachio: in questi casi l’acqua non è la vera causa del disturbo.
  • Per un uso corretto, le gocce vanno applicate con la testa inclinata, seguendo le istruzioni del prodotto, evitando l’uso prolungato senza indicazione. Non devono essere utilizzate in caso di perforazione del timpano, dolore intenso o secrezioni.
  • Se l’ovattamento persiste per più giorni o si accompagna a dolore o prurito, è consigliabile consultare un medico o uno specialista ORL per evitare complicazioni.
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Gocce per le orecchie tappate da raffreddore

Le orecchie tappate da raffreddore sono un disturbo molto comune e spesso compaiono insieme a naso chiuso, catarro e senso di pressione alla testa. In questi casi, la causa principale non è nell’orecchio esterno, ma nella tuba di Eustachio, il canale che collega l’orecchio medio al naso e che, durante il raffreddore, può ostruirsi a causa dell’infiammazione e del muco. È importante sapere che le gocce auricolari hanno un’efficacia limitata quando l’orecchio è tappato per il raffreddore. Poiché il problema è “dietro il timpano”, le gocce inserite nell’orecchio non riescono a raggiungere direttamente l’orecchio medio, dove si crea la sensazione di ovattamento.

Tuttavia, alcune gocce per le orecchie tappate possono essere utilizzate come supporto. Le gocce con azione lenitiva o leggermente antinfiammatoria possono alleviare il fastidio locale se è presente anche un’irritazione del condotto uditivo. Non sono invece indicate gocce antibiotiche, a meno che non vi sia una diagnosi di infezione auricolare batterica. Il trattamento più efficace per le orecchie tappate da raffreddore agisce a livello nasale. I rimedi più utilizzati includono:

  • lavaggi nasali con soluzione fisiologica o ipertonica
  • spray decongestionanti (da usare solo per brevi periodi)
  • spray nasali cortisonici in caso di infiammazione persistente

Deglutire spesso, sbadigliare o masticare una gomma può aiutare a favorire la riapertura della tuba di Eustachio e a ridurre la sensazione di orecchio chiuso. Se l’ovattamento dura più di 1–2 settimane, peggiora o si associa a dolore, febbre o calo dell’udito, è consigliabile consultare un medico o uno specialista ORL per una valutazione approfondita e un trattamento mirato.

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Gocce per tappi nelle orecchie creati dal cerume

I tappi di cerume sono una delle cause più comuni di orecchie tappate e si formano quando il cerume, una sostanza naturale prodotta dall’orecchio per proteggersi, si accumula e si compatta nel condotto uditivo. In questi casi, le gocce per tappi di cerume rappresentano spesso il primo rimedio consigliato, soprattutto quando non sono presenti dolore o infezioni.

  • Le gocce utilizzate per questo scopo sono chiamate ceruminolitiche. La loro funzione è quella di ammorbidire e sciogliere il cerume, rendendolo più facile da eliminare spontaneamente o durante una successiva pulizia professionale. Possono essere a base di oli (come olio minerale o oli vegetali), soluzioni acquose o sostanze specifiche studiate per rompere la consistenza del tappo.
  • L’uso delle gocce è indicato quando si avverte ovattamento, riduzione dell’udito, senso di pienezza o lievi acufeni legati all’ostruzione. In genere, si applicano per alcuni giorni consecutivi, seguendo le indicazioni del prodotto o del medico. È importante instillare le gocce con la testa inclinata e mantenere la posizione per qualche minuto, così da permettere al liquido di agire in profondità.
  • È fondamentale sapere che le gocce non vanno utilizzate in presenza di dolore intenso, secrezioni, sospetta perforazione del timpano o infezione dell’orecchio. In questi casi è necessario rivolgersi a uno specialista.
  • Un errore comune è cercare di rimuovere il cerume con cotton fioc o oggetti improvvisati: questo comportamento spesso peggiora la situazione, spingendo il tappo ancora più in profondità.
  • Se dopo alcuni giorni di trattamento con gocce il tappo non si risolve o i sintomi persistono, la soluzione migliore è una rimozione professionale da parte di un medico o di un audioprotesista qualificato, tramite lavaggio auricolare o aspirazione.
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Migliore antibiotico per l'infiammazione dell'orecchio

Quando si parla di migliore antibiotico per l’infiammazione dell’orecchio, è importante chiarire che non esiste un farmaco valido per tutti. La scelta dell’antibiotico dipende dal tipo di otite, dalla gravità dei sintomi, dall’età del paziente e dalla presenza di allergie. Inoltre, gli antibiotici sono indicati solo nelle otiti di origine batterica, non in quelle virali o infiammatorie semplici.

  • Nell’otite media batterica, soprattutto negli adulti, l’antibiotico più utilizzato come prima scelta è l’amoxicillina. In Italia è disponibile con nomi commerciali come Zimox, Amox, Velamox. È efficace contro i batteri più frequentemente responsabili dell’infezione auricolare.
  • Se l’infiammazione non migliora o si sospetta una resistenza batterica, il medico può prescrivere amoxicillina con acido clavulanico, che offre una copertura più ampia. Tra i nomi commerciali più noti ci sono Augmentin, Clavulin, Neo Duplamox.
  • In caso di allergia alle penicilline, vengono spesso utilizzati i macrolidi, come l’azitromicina (ad esempio Zitromax, Azitrocin) o la claritromicina (Klacid). Questi antibiotici rappresentano valide alternative, soprattutto nelle forme non complicate.
  • Per otiti più complesse, recidivanti o resistenti, lo specialista può valutare cefalosporine come la cefuroxima (Zinnat) o altre terapie mirate, talvolta dopo esame colturale.
  • In conclusione, il miglior antibiotico per l’orecchio infiammato è quello scelto dal medico in base alla diagnosi corretta. L’automedicazione è sconsigliata, perché può ritardare la guarigione e favorire resistenze batteriche.

** L'immagine di copertina e parte delle immagini nel testo sono AI generated.

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